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Al Fatebenefratelli di Benevento corso di simulazione per la gestione delle emergenze in sala parto

Al Fatebenefratelli di Benevento corso di simulazione per la gestione delle emergenze in sala parto

19 Settembre 2025 | by redazione
Al Fatebenefratelli di Benevento corso di simulazione per la gestione delle emergenze in sala parto
Attualità
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Ha avuto un grande successo il “Corso essenziale di rianimazione in sala parto” che si è svolto presso l’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento.

L’evento è stato organizzato dal direttore della U.O.C. di Pediatria/Neonatologia/UTIN, dr. Raffaello Rabuano, ed era rivolto al personale medico (pediatri, anestesisti, ginecologi), paramedico (infermieri e ostetriche) e a tutti coloro che sono coinvolti nella cura del neonato.

L’obiettivo del corso era fornire conoscenze teorico-pratiche per eseguire un adeguato intervento rianimatorio neonatale in sala parto e stabilizzare il paziente critico.

La rianimazione neonatale rappresenta infatti una delle procedure più frequenti in medicina. Secondo l’OMS, ogni anno nascono 133 milioni di neonati: il 10% (circa 13-14 milioni) è sottoposto a manovre rianimatorie primarie e l’1% (1,5 milioni) a manovre avanzate. Nel mondo, 3,7 milioni di neonati muoiono nel periodo neonatale, di cui il 19% alla nascita; in Italia nascono 370.000 bambini, di cui circa l’8-13% prematuri (37.000) e quasi 3.700 estremi prematuri sotto i 1500 grammi, spesso bisognosi di manovre avanzate.

L’adeguata formazione del personale è quindi cruciale per ridurre mortalità e morbilità legate all’asfissia neonatale. Esperienze internazionali, come quelle nordamericane e canadesi, hanno dimostrato che linee guida chiare e standardizzate migliorano in modo significativo l’assistenza neonatale.

Il corso di Benevento si è basato sulle Linee guida 2020 dell’American Heart Association per la rianimazione cardiopolmonare e l’assistenza cardiovascolare d’emergenza, pubblicate sulla rivista Pediatrics.

Gli argomenti trattati hanno incluso:

  1. Fisiologia e fisiopatologia della nascita – concetti di base e logica degli interventi.

  2. Tappe iniziali della rianimazione – temperatura, posizione, aspirazione delle vie aeree, stimolazione tattile.

  3. Uso di pallone autoinsufflante, ambu e Neopuff – conoscenza del materiale, modalità operative e tempi dell’intervento.

  4. Massaggio cardiaco esterno – tecniche, tempi e passaggi successivi.

  5. Utilizzo della maschera laringea – indicazioni, vantaggi e limiti in epoca neonatale.

Tra i docenti, oltre al dr. Rabuano, le dott.sse Pinella Errico e Antonietta Bocchino (uso dei presidi di rianimazione), la dott.ssa Chiara Consigli (Ospedale San Pietro di Roma), che ha illustrato l’algoritmo del NRP – Neonatal Resuscitation Program, il dr. Vincenzo Arianna (equipe TIN del Fatebenefratelli di Benevento), che ha trattato le tecniche di ventilazione, e la dott.ssa Annaluce Zambrano, che ha mostrato la rianimazione cardiocircolatoria.

Il corso ha inoltre sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e della comunicazione efficace, elementi fondamentali per garantire il successo della rianimazione neonatale.

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