“In merito alle ultime dichiarazioni rese dalla Direttrice Generale dell’ASL, dr.ssa Spinosa, riteniamo necessario portare un contributo costruttivo alla discussione in atto. È indubbio che il servizio 118 rappresenti una delle aree più delicate e complesse della sanità territoriale. I problemi che lo attraversano non riguardano soltanto le ”prestazioni aggiuntive” invocate dai medici, ma coinvolgono l’intero sistema dell’emergenza, a partire dal lavoro degli infermieri e degli operatori di supporto, spesso sottovalutato, fino all’organizzazione complessiva del servizio. Non si tratta quindi di una questione riducibile a singole inefficienze, ma di un tema più vasto che necessita di un approccio integrato e di una programmazione chiara.
Riteniamo, inoltre, che non sia privo di fondamento quanto la Direttrice Generale ha evidenziato a proposito di un “clima avvelenato” e di difficoltà a far emergere alcune problematiche interne. Da tempo, infatti, la CGIL segnala come su temi centrali che riguardano i dipendenti- come il totale stallo sulla contrattazione decentrata e sulla fondistica – vi sia stata una chiusura da parte di dirigenti e responsabili a un confronto aperto con le organizzazioni sindacali.
Come CGIL non intendiamo alimentare contrapposizioni, ma ribadiamo la necessità di aprire subito un tavolo di confronto serio e trasparente, in cui affrontare le criticità strutturali dei servizi, la corretta valorizzazione del lavoro di tutti gli operatori e l’uso adeguato delle risorse.
Il nostro obiettivo resta quello di garantire ai cittadini una sanità efficiente e giusta, e agli operatori condizioni di lavoro dignitose e rispettose. Per questo rinnoviamo la disponibilità al dialogo, che già ci è stato accordato dalla Spinosa, convinti che solo in un clima di vera collaborazione si possano superare le difficoltà e restituire fiducia al sistema sanitario locale e ai temi della salute.
FP CGIL BENEVENTO
Il segretario Generale
Domenico Raffa