Anche la città di Benevento ha aderito allo sciopero generale indetto per oggi, venerdì 3 ottobre 2025, in segno di protesta contro le politiche di annessione dei territori palestinesi da parte di Israele e in solidarietà con la missione internazionale Global Sumud Flotilla, attualmente in navigazione verso Gaza con l’obiettivo di portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese, duramente colpita da mesi di conflitto e isolamento.
Il raduno è iniziato questa mattina in piazza Colonna, dove si sono raccolti centinaia di persone, tra cittadini, rappresentanti di associazioni, collettivi studenteschi, organizzazioni per i diritti umani e sindacati. Presenti anche delegazioni provenienti da altre realtà territoriali, a testimonianza del forte sentimento di partecipazione e vicinanza al popolo palestinese.
Il corteo si è poi snodato per le vie principali della città, attraversando il centro storico in un clima di pacifica ma determinata protesta. Cartelli, bandiere palestinesi e striscioni con slogan contro l’occupazione e per la libertà di Gaza hanno colorato le strade, accompagnati da canti, interventi al megafono e momenti di riflessione collettiva.
La manifestazione si è conclusa davanti alla prefettura, dove è stato consegnato un documento ufficiale con cui i promotori dello sciopero chiedono alle istituzioni italiane di prendere una posizione chiara contro l’annessione dei territori palestinesi e di sostenere concretamente le iniziative umanitarie internazionali, come la Sumud Flotilla.
Tra le voci più critiche, quella del segretario della CGIL Valle, che non ha risparmiato dure parole nei confronti del governo italiano:
“È inaccettabile il silenzio complice dell’Italia di fronte all’ennesima violazione del diritto internazionale. Mentre intere popolazioni vengono bombardate e private dei diritti fondamentali, il nostro governo si limita a dichiarazioni deboli e ambigue. Noi siamo qui per chiedere un cambio di rotta radicale, per stare dalla parte dei diritti umani e della dignità dei popoli.”
Presente anche una delle attiviste e organizzatrice della rete Global Gaza Benevento, che ha sottolineato il legame diretto tra la mobilitazione locale e la missione internazionale in corso:
“La Sumud Flotilla è molto più di un convoglio di aiuti: è un gesto di resistenza civile e un messaggio di speranza. Portiamo cibo, medicine e materiali essenziali, ma soprattutto portiamo la solidarietà concreta di chi non si arrende all’ingiustizia. Benevento oggi ha dimostrato di essere parte di questa lotta globale.”
La partecipazione numerosa e sentita alla manifestazione beneventana conferma come il tema della Palestina continui a mobilitare ampie fasce della società civile, anche a livello locale, in nome di una solidarietà che non conosce confini


