Il Comitato a difesa della Costituzione del Mediocalore, da tempo impegnato nel sostegno alla causa palestinese attraverso iniziative di solidarietà, esprime contrarietà e preoccupazione per l’affrettata e inattesa rimozione della bandiera palestinese esposta sulla facciata dell’ex Casa Comunale, avvenuta dopo una precedente interlocuzione con l’amministrazione comunale.
Il Comitato sottolinea che la bandiera nazionale italiana è già correttamente presente non solo presso il monumento ai caduti antistante, ma anche nelle sedi istituzionali e scolastiche comunali, come previsto dalle normative vigenti. Appare quindi privo di fondamento il motivo di tale rimozione, decisa – si evidenzia – senza consultare il Comitato promotore.
Si rileva inoltre la mancanza di un iter trasparente e definito sia per l’affissione sia per la successiva e improvvisa rimozione della bandiera palestinese, avvenuta in contrasto con il sentimento popolare che aveva sostenuto l’iniziativa.
Permane il dubbio su come l’esposizione congiunta delle due bandiere possa costituire motivo di conflitto, poiché l’esposizione della bandiera palestinese, intesa come gesto di fratellanza e solidarietà verso un popolo aggredito, non mette in discussione il valore e la solennità delle ricorrenze nazionali italiane.
La causa palestinese, condivisa da molti cittadini del territorio con senso civico e responsabilità, non può essere oggetto di strumentalizzazioni politiche o elettorali, ritenute inappropriate e deludenti.
Il Comitato attende pertanto chiarimenti ufficiali da parte dell’amministrazione comunale di San Giorgio del Sannio in merito alla decisione assunta.