Il Consiglio Comunale di Solopaca di nuovo alla carica per l’adesione a Sannio Acque. Ieri l’altro c’è stata l’assise comunale che ha confermato l’adesione alla costituenda società c on un voto a maggioranza, tre i consiglieri che si sono opposti alla delibera. E quindi il consesso comunale ha deciso di ritenere idonee le deliberazioni consiliari di adesione a Sannio Acque sulla
scorta di quanto previsto dall’art. 5, comma 4°, ultimo capoverso del D. Lgs. 175/2016 e di discostarsi dal parere formulato dalla Corte dei Conti del 21.10.202; di confermare il contenuto della propria deliberazione n. 15 in data 22.08.2025, sia per quanto concerne la parte relativa alle motivazioni sia la parte dispositiva.
Una decisione che, sostanzialmente, disconosce quanto la Corte dei Conti ha sollevato in materia di governance e di sostenibità economica e di consultazione pubblica, che è obbligatoria perché espressamente prevista dall’art. 5 del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica e si pone in maniera frontalmente contraria ai pareri della magistratura contabile. Che c’è da aspettarsi, in mancanza di novità, reitererà le proprie perplessità.
In sostanza Pompilio Forgione, sindaco di Solopaca e coordinatore di Sannio Acque, va avanti sulla strada della ostinazione proprio in base all’art. 5, comma 4°, ultimo capoverso del D. Lgs. 175/2016. Staremo a vedere dove porterà questa linea di condotta. Nel frattempo occorre ricordare che il l Consiglio di distretto Sannita dell’Ente Idrico Campano ha deciso di affidare per 27 anni il Servizio Idrico Integrato, acqua e depurazione, di tutti i 78 comuni del Sannio ad una società a capitale misto nella quale la percentuale pubblica, 55% è frazionata tra i vari comuni mentre quella privata, 45%, è espressa da un solo soggetto. Il che presuppone che che basti un accordo tra il socio privato e alcuni comuni per raggiungere la maggioranza e aggirare la prevalenza del pubblico sul privato.
Queste cose non convincono la Corte dei Conti che prosgue parzialmente a bocciare Sannio Acque nonostante Mastella abbia inteso intavolare con Via Acton un discorso di distensione che per ora non ha prodotto risultati probanti.