Nella giornata di ieri, presso il Comune di Morcone, si è svolto un incontro tecnico-operativo, finalizzato all’individuazione di misure per il controllo della popolazione di cinghiali nelle aree ricadenti all’interno del Parco Nazionale del Matese, versante campano.
All’incontro hanno preso parte funzionari della Regione Campania, i delegati G.O.T. delle ASL delle province di Benevento e Caserta, il referente del CRIUV, i comandanti dei Carabinieri Forestali dei Nuclei di Pontelandolfo, San Gregorio Matese, Alife e Letino, i rappresentanti degli ATC di Benevento e Caserta, il Presidente del Comitato di Gestione provvisorio del Parco Nazionale del Matese, nonché il Sindaco del Comune di Morcone e il consigliere comunale Angela Di Brino.
Nel corso della riunione è emersa la necessità di pianificare e programmare interventi mirati al controllo della specie, mediante l’impiego dei coadiutori ai piani di controllo del cinghiale e dei bioregolatori. Tali misure saranno inizialmente attuate nei territori dei Comuni di Morcone e Castello del Matese e, successivamente, estese agli altri Comuni ricadenti nell’area del Parco.
Le operazioni saranno svolte sotto la vigilanza e la supervisione degli ATC competenti, delle ASL e delle Forze dell’Ordine. Oltre all’impiego di coadiutori e bioregolatori, il controllo della specie sarà effettuato anche attraverso l’utilizzo di gabbie di cattura, posizionate in prossimità dei centri abitati.
Strettamente connessa alle attività di abbattimento è la creazione di una filiera delle carni, finalizzata all’avvio di un circuito virtuoso per il recupero e la commercializzazione dei capi abbattuti, nel pieno rispetto delle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza alimentare per il consumo della selvaggina.
Nelle prossime settimane saranno convocate specifiche riunioni con i bioregolatori, al fine di avviare tempestivamente le operazioni di controllo sul territorio.
