Vicenda Hanon che segna il passo. Non c’è ancora nulla di certo in merito alla convocazione del tavolo ministeriale attorno al quale riunire la multinazionale asiatica ma in compenso si registra un incontro presso il Ministero del Lavoro, tra rappresentanti Hanon/Hankook e una delegazione dello stesso Ministero del Lavoro e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Da questo briefing sarebbe emersa una timida speranza di allungare i tempi di chiusura dello stabilimento che resta confermata dall’azienda, una proroga fino a fine 2025 e l’attuazione della cig in deroga nella speranza che in questo lasso di tempo si intercetti la volontà di qualcuno disposto a rilevare i 6o lavoratori.
Una prospettiva molto complicata, con scarse possibilità di concretizzazione vista la crisi del settore. Scettico anche il sindaco di Benevento Mastella che quasta mattina ha partecipato al congresso della FP Cisl. Nell’ambito del suo intervento anche la crisi della Hanon targata Hanckook, la speranza che il grido di dolore partito dal Consiglio comunale aperto di venerdi scorso possa arrivare fino al Mimit.
Nel frattempo i sindacati si dicono all’oscuro di questa iniziativa romana ma ribadiscono che le iniziative di lotta proseguiranno davanti ai cancelli dello stabilimento di contrada Olivola per non abbassare la guardia. Fiom e Fim chiedono alla multinazionale di ritirare la scelta di chiudere lo stabilimento e di riprendere un tavolo di confronto sindacale ed istituzionale che rimetta al centro gli impegni di continuità produttiva e di salvaguardia occupazionale sottoscritti negli ultimi piani industriali e negli accordi di rinnovo degli ammortizzatori sociali.
Domani intanto resta fissata l’audizione regionale convocata per mezzogiorno dalla III Commissione Consiliare Permanente delle Attività Produttive della Regione Campania.