Nella mattinata, FIM-FIOM Benevento e la RSU hanno incontrato la Direzione aziendale. Il 7 febbraio scorso, la multinazionale coreana comunicava la volontà di procedere alla chiusura del sito Sannita a partire da maggio 2025, nonostante tutti gli obiettivi di fatturato e produttività in attivo ed il ricorso (negli ultimi anni) agli ammortizzatori sociali conservativi.
La lotta delle Lavoratrici e dei Lavoratori, attualmente in presidio permanente e gli interessamenti delle istituzioni locali e nazionali su questa ennesima e drammatica crisi che coinvolge, ancora una volta, 60 Lavoratrici e Lavoratori di una eccellenza produttiva del mezzogiorno, ha determinato la dichiarazione (ad oggi verbale) della multinazionale di impegnarsi per un percorso alternativo di garanzie occupazionali, industriali e produttive.
Volontà tutta da verificare già dai prossimi incontri, necessari, per quanto ci riguarda, per una valutazione insieme ai Lavoratori sulle reali intenzioni del gruppo coreano. Per queste motivazioni e dopo le assemblee odierne con le Lavoratrici ed i Lavoratori, nel riconfermare lo stato di agitazione, si è deciso sospendere le azioni di sciopero articolato avviate dal 7 di febbraio 2025 in attesa che, già dal prossimo tavolo di confronto, anche con il coinvolgimento delle istituzioni locali, regionali e nazionali, si possa verificare ad un decisivo cambio di passo della società. Fim-Fiom Benevento e la RSU aggiorneranno puntualmente le Lavoratrici ed i Lavoratori ed insieme si valuteranno le eventuali ed ulteriori iniziative di lotta contro il rischio concreto che 60 famiglie finiscano per strada.