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Pietrelcina| Molotov al centro di accoglienza, Masone: “non è episodio di razzismo”

Pietrelcina| Molotov al centro di accoglienza, Masone: “non è episodio di razzismo”

5 Aprile 2018 | by Anna Liguori
Pietrelcina| Molotov al centro di accoglienza, Masone: “non è episodio di razzismo”
Cronaca
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“Pietrelcina è la comunità accogliente per eccellenza. Non è un episodio di razzismo o intolleranza. Alcuni di questi ragazzi sono molto conosciuti e amati in paese perché vivono qui da quasi tre anni. Le cause sono da ricercarsi altrove”. Domenico Masone, il Sindaco di Pietrelcina, esordisce così commentando il grave episodio avvenuto la notte tra il 4 e il 5 aprile scorsi a una delle sedi del neonato SPRAR (Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e i Rifugiati) che il Comune di Padre Pio ha da poco attivato.

Verso le 23.30 del 4 aprile, infatti, qualcuno da una macchina in corsa ha lanciato una molotov contro il portone di ingresso di una abitazione di Contrada San Nazzaro, a Pietrelcina. Dentro, sei ragazzi ospiti dello SPRAR, arrivati soltanto due giorni prima.

La prontezza di riflessi dei ragazzi, che avevano sentito la macchina passare di corsa e il successivo rumore al portone, e che, quindi, hanno subito spento il principio di incendio, ha evitato gravi conseguenze.

Pietrelcina è uno dei quattordici #ComuniWelcome della Rete Caritas Benevento-Consorzio Sale della Terra ONLUS: nel maggio 2017 ha vinto il Bando nazionale SPRAR per 30 posti adulti. A luglio 2017 il Progetto è stato finanziato e affidato, quale Ente attuatore, alla Cooperativa Sociale “Il Melograno ONLUS”.

Il 3 aprile 2018 nello SPRAR l’arrivo dei primi 11 ospiti. Tutti ragazzi provenienti da due CAS, Centri di Accoglienza Straordinaria, siti nel territorio di Pietrelcina.

<Come Caritas esprimiamo solidarietà ai ragazzi colpiti, ai dipendenti e ai collaboratori della Cooperativa il Melograno, al Comune nella persona del Sindaco Masone, che ha scelto che la sua amministrazione aderisse al Manifesto dei Piccoli Comuni Welcome promosso da Caritas Benevento>, afferma don Nicola De Blasio, Direttore della Caritas Diocesana di Benevento.

<Siamo molto rammaricati per quanto hanno vissuto ieri notte i nostri ragazzi, ma ancora più determinati di ieri a portare avanti la nostra campagna per il #Welcome e per una società civile che non indietreggia di fronte al malaffare ed alle chiusure opportunistiche>, dichiara Angelo Moretti, Coordinatore della Caritas Diocesana di Benevento e Direttore del Consorzio “Sale della Terra”.

Il Sindaco Masone rafforza questa posizione e promette: <Se questa è una intimidazione, io da domani avvierò l’iter amministrativo per chiedere al servizio Centrale Nazionale SPRAR il raddoppio del numero di persone da accogliere, da 30 a 60>.

I sei ragazzi, insieme a tutta la équipe dello SPRAR, formata da 15 giovani quasi tutti di Pietrelcina assunti per lavorare nello SPRAR, stanno bene e stanno superando la notte di paura.

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