Nella tarda serata di Venerdi 23 Luglio ufficiali e agenti del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Avellino, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo irpino, nei confronti di Ciro Casanova, un cinquantacinquenne avellinese. I fatti, oggetto del provvedimento restrittivo, risalgono alla notte tra il 6 il 7 luglio scorso, quando, nelle ore immediatamente successive alla vittoria della Nazionale di calcio nella partita valida per la semifinale del campionato europeo, in pieno centro di Avellino, e segnatamente in viale Italia nei pressi dell’Istituto Scolastico Solimena, si verificava una sparatoria con plurimi colpi esplosi tra la folla ancora in festa.
L’uomo è ritenuto gravemente indiziato della commissione di gravi reati, quali il tentato omicidio plurimo e la detenzioe e porto illegale di arma da sparo, con a corredo munizionamento cal. 7,65 dall’aumentata micidialità, non vendibile secondo gli ordinari canali commercialiDomani martedi 27 luglio l’interrogatorio di Casanova. Sei i proiettili sparati ai danni di Gianluca e Ettore Ferrara, padre e figlio, rispettivamente di 45 e 26 anni, e Ivan Santamaria, 28 anni.L’uomo sarà ascoltato alla presenza del suo avvocato, Gaetano Aufiero, per esporre la sua versione dei fatti.