L’imprenditore sannita di 43 anni arrestato il 16 gennaio scorso, a seguito di una ordinanza cautelare in carcere emessa dal Gip di Torino su richiesta del PM presso il medesimo Tribunale, perchè gravemente indiziato per l’ipotesi associativa finalizzata alla contraffazione dei Toner, è stato posto ai domiciliari.
Il 18 gennaio si è sottoposto ad interrogatorio rispondendo alle domande del Gip in rogatoria, per quasi 3 ore, offrendo elementi in chiave difensiva alla presenza del proprio difensore avv. Antonio Leone.
Oggi il Gip all’esito dell’esame dell’interrogatorio, ha sostituito la misura della reclusione in carcere con quella degli arresti domiciliari.