Sono ancora in corso le indagini per risalire ai responsabili dell’atto intimidatorio perpetrato sabato pomeriggio, intorno alle 17, nei confronti del circolo del Pd di San Michele di Serino. Davanti all’ingresso della sede locale dei dem è stato fatto esplodere un piccolo ordigno artigianale, dopo aver disegnato con della vernice spry dei simboli fascisti: una croce celtica e un fascio littorio.
Un gesto compiuto in pieno giorno nella centralissima via Mezzogiorno a mo’ di sfida che ha scatenato le reazioni del mondo politico provinciale e non solo. Indignazione, sconcerto e preoccupazione espresse dai vertici del partito democratico irpino e da diverse istituzioni, tra le quali anche il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane. Gli investigatori stanno cercando di stringere il cerchio.
Chi ha agito non ha pensato né alle conseguenze per eventuali passanti, né di essere scoperto. Ancora da comprendere, in ogni caso, perché è stato preso di mira proprio il circolo di San Michele di Serino.
Una scelta casuale o legata a qualche esponente o ad un’area specifica del Pd? A questi interrogativi risponderanno, si spera al più presto, i militari della compagnia di Solofra che stanno effettuando accertamenti e verificando riscontri.
