I Carabinieri Forestali del Nucleo di San Marco dei Cavoti, in collaborazione con funzionari della Soprintendenza Archeologica per le Belle Arti di Benevento e Caserta, hanno posto sotto sequestro preventivo un cantiere per lavori di riassetto della rete fognaria, risultato abusivo, in località Piano d’Arco, nel comune di San Giorgio La Molara.
Il sopralluogo è scattato a seguito di una segnalazione pervenuta nei giorni scorsi alla centrale operativa. Gli accertamenti hanno evidenziato che le opere, realizzate sul tratturo regio “Pescasseroli-Candela”, erano state avviate senza alcuna autorizzazione da parte della Soprintendenza competente.
L’area oggetto dell’intervento ha una lunghezza di circa 450 metri e una larghezza di 5 metri. Il sequestro, già convalidato dal Tribunale di Benevento, è stato disposto per presunti reati legati all’esecuzione di opere in assenza di autorizzazioni e alla distruzione o deturpamento di bellezze naturali.
Sono state inoltre deferite all’Autorità Giudiziaria tre persone individuate come responsabili del progetto.
I tratturi regi, come il “Pescasseroli-Candela”, sono beni culturali di rilevante interesse storico, archeologico e demoetnoantropologico. Utilizzati per secoli come vie di transumanza, rappresentano un patrimonio culturale legato alla storia e alle tradizioni rurali del territorio.
Si ricorda che il sequestro è un provvedimento precautelare disposto nell’ambito delle indagini preliminari: i destinatari risultano indagati e, come tali, presunti innocenti fino a sentenza definitiva.