Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Bonito, coordinati dalla Procura della Repubblica di Benevento, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di un uomo gravemente indiziato del reato di atti persecutori aggravati, commessi in danno della ex moglie.
Il provvedimento, emesso dall’Ufficio GIP del Tribunale di Benevento, riguarda un 53enne di Bonito, tornato in libertà da alcuni mesi dopo aver scontato una lunga pena detentiva per gravi reati contro la persona.
Le indagini hanno fatto emergere un quadro indiziario grave e coerente circa condotte vessatorie e minatorie poste in essere dall’uomo nei confronti della ex coniuge, nonostante la relazione fosse interrotta da tempo.
Tra i comportamenti accertati figurano esplicite minacce di morte e appostamenti nei pressi dell’abitazione della donna.
Le dichiarazioni della vittima sono state riscontrate mediante ulteriori verifiche e testimonianze, determinando l’adozione della misura cautelare da parte del GIP, che ha accolto la richiesta della Procura di Benevento.
Si precisa che il provvedimento è stato emesso in sede di indagini preliminari: contro di esso sono ammessi i previsti mezzi di impugnazione, e il destinatario deve essere considerato presunto innocente fino a sentenza definitiva.
