Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento ha individuato 55 persone che avrebbero percepito indebitamente più di 560.000 euro tra Reddito di Cittadinanza e Assegno d’Inclusione.
Le irregolarità sono emerse nel corso dei controlli avviati dall’inizio dell’anno nell’ambito delle attività di contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica. Le verifiche, condotte dal Gruppo di Benevento e dalle Tenenze di Montesarchio e Solopaca, hanno riguardato numerosi nuclei familiari con l’obiettivo di accertare il possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
Secondo quanto emerso, i beneficiari oggi segnalati alla Procura avrebbero presentato dichiarazioni false, documenti mendaci o omesso informazioni dovute, ottenendo così in maniera illegittima i sostegni economici: alcuni avrebbero falsificato le istanze per accedere al eeddito di cittadinanza; altri avrebbero fornito dati non veritieri o non aggiornati per ottenere l’assegno d’inclusione.
A seguito delle risultanze, la Guardia di Finanza ha informato la Direzione Provinciale INPS di Benevento, che ha già provveduto alla revoca dei benefici e alla richiesta di restituzione delle somme indebitamente percepite.
Le persone denunciate sono attualmente sottoposte alle indagini preliminari e devono considerarsi presunte innocenti fino a eventuale sentenza definitiva. La Guardia di Finanza sottolinea come questi risultati confermino l’impegno del Corpo nella tutela della spesa pubblica e delle misure assistenziali, il cui utilizzo improprio genera disparità e incide negativamente sulla coesione sociale.