Nuovi sviluppi nella vicenda della strage di Paupisi. È prevista infatti una nuova richiesta di perizia psichiatrica per Salvatore Ocone, reo confesso dell’uccisione della moglie Elisa e del figlio quindicenne Cosimo, e del tentato omicidio della figlia diciassettenne, Antonia.
La ragazza, pur non essendo più in pericolo di vita, è ancora ricoverata in Molise, dove sta affrontando un delicato percorso riabilitativo dopo le gravi ferite riportate alla testa.
Ocone, arrestato a Campobasso subito dopo i fatti, (colpì alla testa i suoi familiari con delle grosse pietre) resta detenuto nel carcere di Capodimonte, a Benevento. Il suo legale, Giovanni Santoro, ha annunciato che la prossima settimana presenterà l’istanza per nominare uno psichiatra di fiducia incaricato di svolgere una perizia aggiuntiva.
La strategia difensiva sembra orientarsi verso la possibilità di una incapacità di intendere e di volere al momento dei fatti.