I fatti di Pontelandolfo dell’agosto 1861. Siamo nell’immediatezza della proclamazione dell’Unità Nazionale, a Torino il primo Parlamento s’era riunito il 18 febbraio. Nell’ex stato borbonico ciò che i nuovi padroni definirono Brigantaggio metteva in serissima difficoltà l’esercito regolare sabaudo che non lesinava mezzi per venire a capo di quel fenomeno che ebbe una durata di 5 anni e che sarebbe assai riduttivo derubricare a reazione di bande criminali al nuovo ordine costituito.
Pontelandolfo come la vicina Casalduni o come Bronte in Sicilia e le tante altre circostanze di cui si sa poco o nulla, tendenza alimentata da certa storiografia ufficiale che ha tentato e tenta la damnatio memoriae a Pontelandolfo, bollato come “paese dei briganti”; un’onta di cui la comunità pontelandolfese s’è liberata solo nel 2010, a 150 anni dalla cosiddetta ‘Unità.
Tutto questo per parlare di uno spettacolo teatrale che ripercorre quella giornata drammatica del 14 agosto, un’idea di Michele Albini che ha riunito un cast di sette attori e che è stato presentato stamattina alla Rocca dei Rettori