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A Tufara Valle conclusi i Solenni Festeggiamenti in onore della Santa Patrona Maria Santissima del Carmine

A Tufara Valle conclusi i Solenni Festeggiamenti in onore della Santa Patrona Maria Santissima del Carmine

21 Luglio 2025 | by Redazione Bn
A Tufara Valle conclusi i Solenni Festeggiamenti in onore della Santa Patrona Maria Santissima del Carmine
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Presso la Parrocchia Santa Maria del Carmine in Tufara Valle, guidata dal Parroco Don Albert Mwise, sono conclusi i Solenni Festeggiamenti in onore della Santa Patrona Santa Maria del Carmine.

Una devozione per la Beata Vergine Maria del Carmelo, molto sentita e partecipata da tutto il territorio, che fa parte di due province e cinque comuni, ed unita dall’amore verso la Chiesa e la Madonna.

Il novenario è iniziato lunedì 7 luglio con al mattino in chiesa l’Adorazione Eucaristica e le lodi, in serata il Santo Rosario e la Santa Messa è stata celebrata in diverse zone e contrade del paese.

Domenica 13 luglio alle ore 21.00  momento di preghiera con l’adorazione Eucaristica sotto le stelle e l’imposizione dello scapolare.

Mercoledì 16 luglio giorno liturgico della Beata Vergine Maria, le Sante Messe sono state celebrate al mattino alle ore 8.30 e alle ore 11.00, in serata alle ore 18.00.

Dopo le Sante Messe delle 18.00 dei giorni a seguire, l’ultima giornata dei festeggiamenti Domenica 20, al mattino la Santa Messa è stata celebrata alle ore 8.30 e alle ore 12.00, mentre in serata la tradizionale Processione con la Sacra immagine della Madonna, con inizio alle ore 18.00 è partita dalla Chiesa ed ha  percorso le principali strade del paese, alla presenza oltre che del Parroco Don Albert Mwise, della comunità in preghiera, anche dei cinque sindaci: rispettivamente del Sindaco di Roccabascerana Roberto del Grosso, di San Martino Valle Caudina Pasquale Pisano, di Ceppaloni Claudio Cataudo, del Vicesindaco di Montesarchio Morena Cecere, dell’Assessore di Apollosa
Giuseppe Luciano, della Banda Musicale Città di Montesarchio.

A tutelare la sicurezza stradale e l’incolumità dei cittadini presenti nel percorso della processione che ha attraversato parte dell’Appia e delle strade interne, molteplici organi delle Forze dell’Ordine, con ufficiali, uomini, donne ed auto dei Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale appartenenti del territorio di competenza di Avellino e Benevento, che hanno fatto da scorta nel percorso, a causa dei numerosissimi incidenti e problematiche, che si sono verificate nel corso degli anni lungo la trafficata ed importante sede stradale dell’Appia.

Oltre all’ampio programma religioso, sono state organizzate serate gastronomiche e di intrattenimento musicale, per vivere momenti di condivisione, dello stare insieme, del divertimento e della socializzazione, degustando prodotti del territorio, tra cui panini con salsiccia, montanare, caciocavallo e tanto altro, ascoltando buona musica e balli di gruppo nella piazza principale del paese.

Mercoledì 16 luglio ha dato il via i Festeggiamenti lo Schiuma Party con Dj set, musica anni 90 e del momento,
Giovedì 17 animazione per ragazzi con giochi gonfiabili, crepes e pop-corn nel parco giochi,
Venerdì 18 serata con Americo e Marianna,
Sabato 19 Sagra della pasta e fagioli con musica di Gilda e Valentino,
Domenica 20 serata con Romeo Russo e la sua buona musica, a conclusione poi lo  spettacolo pirotecnico a cura della ditta Ronca Carmela, mentre le luminarie artistiche della Ditta Fulvio Migliore da San Felice a Cancello hanno fatto da cornice all’evento.

A Tufara Valle, dunque, una comunità sempre unita per la devozione alla Madonna del Carmine, dalle lodi mattutine alle Sante Messe e alla Processione della Madonna che passa dinanzi le abitazioni addobbate dall’immagine della Madonna, da coperte e colori bianchi, azzurri e da cittadini anziani che attendono con amore il suo passaggio, per chiedere a Maria del Carmelo la sua intercessione per la salute del corpo e dello spirito, per la pace nel mondo e nei territori martoriati dalla guerra.

Un grazie doveroso è giunto dai presenti al Parroco Don Albert e al comitato festa.
Un grazie doveroso da parte del Parroco a tutte le Autorità, alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Municipale, ai Carabinieri, alla Polizia di Stato, all’Anpas, che hanno garantito la sicurezza stradale e l’incolumità dei presenti nel corso dei festeggiamenti, a coloro che hanno portato con devozione la Madonna, a tutti coloro che hanno partecipato alla riuscita della festa in onore di Maria Santissima del Carmine.

“Carissimi, quest’anno celebriamo la festa della nostra Patrona, Maria Santissima del Carmine, con un significato ancora più profondo, siamo nel cuore del Giubileo della Speranza, un tempo che ci invita a riscoprire la misericordia di Dio e a nutrire la speranza, anche di fronte al dolore delle guerre, come quella in Ucraina. Maria, Regina della Pace, è per noi faro e intercessione potente. Che questa festa sia un’occasione per rafforzare la nostra comunità e rinnovare il nostro impegno per la pace e la speranza, così Padre Albert nel suo messaggio alla comunità.”

Nella solennità di Maria santissima del Carmelo, invochiamo Dio nostro Padre affinché per intercessione della Madonna espanda sull’umanità copiose grazie,
per quelli che invocano Maria Madre e Patrona, perché trovino in lei rifugio nelle avversità e sprone alla vita cristiana, per tutti quelli che portano lo scapolare come segno di consacrazione e di speranza, perché imparino a imitare le virtù della Madonna e diano con le opere un’autentica testimonianza evangelica.

Come ogni anno ci riuniamo attorno a questo altare, per testimoniare la nostra devozione alla Beata Vergine del Monte Carmelo ed avere da lei luce e conforto per la nostra vita. Ogriuno di noi ha un patrimonio di esperienze di gioia e di dolore, di accoglienza e di rifiuto, di successo e di sconfitta. Ognuno di noi prende coscienza di come la precarietà del presente e l’incertezza del futuro ci rendano fragili. Molte volte, basta una parola sbagliata, nel momento sbagliato, per distruggere un rapporto d’amicizia e di collaborazione, e una parola giusta, nei tempi e nei modi corretti, per salvare una vita. La grande forza che abbiamo per resistere a queste nostre fragilità umane è la promessa di Gesù di non lasciarci mai soli e di restare con noi tutti i giorni della nostra vita, sino alla fine del mondo.
Imitiamo Maria che ha detto il suo Si alla volontà di Dio, viviamo la nostra vita come un dono, amando il Signore e i fratelli, non lasciandoci rubare mai la speranza.

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