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Regionali ai canapi, Mastella e De Luca sinergia su Falcoltà di Medicina

Regionali ai canapi, Mastella e De Luca sinergia su Falcoltà di Medicina

11 Febbraio 2025 | by Enzo Colarusso
Regionali ai canapi, Mastella e De Luca sinergia su Falcoltà di Medicina
Politica
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Campagna elettorale per le Regionali che timidamente accende i motori. A Benevento ci si rende conto che è tempo di consensi da acchiappare anche quando compaiono i manifesti mastelliani che elencano i risultati ottenuti. Lui, Mastella, non attraversa uno stato di forma fisico dei migliori ma tiene comunque la barra a dritta del suo movimento e per ora sembra restare in attesa.

D’altra parte debbono essere gli altri a muoversi lui, le liste, almeno per quello che è il racconto mastellista, le ha chiuse da tempo. Sarà vero? Probabilmente no ma conta poco. Intanto da De Luca, che resta il suo punto di riferimento, strappa il suo vecchio pallino della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il Governatore ha garantito “il sostegno politico, economico e amministrativo della Regione per far sì che questo, che sarebbe un risultato eccezionale per il territorio, possa concretizzarsi”. Il rapporto, che De Luca stima come cordiale ed istituzionale, in realtà interessa ad entrambi anche se a Mastella in misura molto maggiore. Il suo gruzzolo, poco o molto che sia, può tornare utile e bisogna fare di necewssità virtù. Nel frattempo il Governatore continua a girare in lungo e in largo per la Regione.

Giovedi sarà a Flumeri e si sa che queste puntate stanno a mezza strada fra l’isituzionale e la più prosaica raccolta di consensi o di promesse da posizione di potere. Il Governatore liquida qualche cronista come fomentatore del gossip e dell’inciucio quando gli si chiede delle strategie ma poi considera in modo diverso il problema quando il discorso lo pone lui direttamente.

Allora il Terzo Mandato diventa a quel punto centrale e non più “politica politicante”, quando gli si chiede di Fico candidato del campo largo del centrosinistra ma senza di lui. De Luca tutti i torti non li ha ma nel centrosinistra è già da tempo cominciata la stretegia d’uscita dal deluchismo. Ora c’è il “modello Napoli” e allora perchè no Manfredi candidato. Tutto si saprà il 10 aprile, giorno in cui la Consulta metterà fine a questa vicenda. Da li in poi il quadro sarà molto più nitido.

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