“Se dovesse essere confermata l’intenzione della Regione Campania di tagliare il 10% delle risorse assegnate ai comuni per gli interventi di efficientamento energetico, si tratterebbe di un fatto gravissimo, che rischia di compromettere i bilanci di numerosi enti locali”, ha dichiarato Luigi Barone, responsabile Enti Locali della Lega Salvini Premier in Campania.
Barone ha evidenziato come la Regione abbia comunicato informalmente ad alcuni sindaci questa decisione, che colpisce interventi praticamente già realizzati. “Su questo argomento siamo pronti a dare battaglia in Regione, con il capogruppo Severino Nappi, e in Parlamento, con il coordinatore regionale Gianpiero Zinzi“, ha aggiunto.
L’esponente della Lega ha sottolineato che le risorse erano state assegnate dal governo centrale, attraverso il Cipess, con una delibera del 9 luglio 2024, come anticipazione del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, per il completamento di 555 interventi, individuati nella stessa delibera e finanziati dal Por Fesr Campania 2014-2020.
“Il governo nazionale ha stanziato 388 milioni di euro perché era venuta meno la copertura prevista dal Por Fesr Campania 2014-2020 a causa della scadenza del termine di ammissibilità della spesa. Tuttavia, mentre nell’elenco inviato dalla Regione al Cipess le risorse necessarie al completamento erano indicate al netto delle anticipazioni già trasferite agli enti beneficiari, De Luca e la sua amministrazione avrebbero ora deciso di detrarre le somme già assegnate, scaricando così l’onere della spesa sugli enti locali”, ha spiegato Barone.
Infine, il responsabile Enti Locali della Lega ha annunciato una ferma presa di posizione del partito, con la presentazione di un’interrogazione in Consiglio Regionale e alla Camera dei Deputati. “Non è accettabile che vengano tagliate risorse destinate a opere pubbliche già rendicontate. La Regione Campania non può continuare a danneggiare i comuni, che ogni giorno si fanno carico delle necessità dei cittadini”, ha concluso Barone.
