Un nuovo soggetto politico che va a porsi al centro, magari guardando di più a destra, tra le due opposte fazioni, si diceva un tempo. Roma Eventi, l’8 di marzo, segna la nascita, davanti ad un migliaio di persone, del Partito Liberaldemocratico, in cui confluioscono Orizzonti Liberali, NOS, Liberali Democratici Europei e Liberal Forum e che ha l’ardire di chiamarsi partito e non è palestra facile. E dove si colloca questo nuovo arrivato tra le compagini politiche? Nella zona grigia fra Forza Italia e PD?
A questa domanda risponde direttamente Luigi Marattin, economista e segretario del nuovo partito, vicino a Matteo Renzi ma i cui destini politici si sono separati nel 2024 in conseguenza della decisone di aderire alla coalizione di centro-sinistra con il PD, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra