Clima sempre più teso alla Rocca dei Rettori dove oggi era in programma la conferenza dei capigruppo propedeutica alla nascita del governo istituzionale chiesto dai partiti dell’ex opposizione dopo la crisi della maggioranza. Un processo politico che si è avviato ma senza una delle componenti e cioè Forza Italia che non ha inteso aderire e in buona parte lo aveva annunciato nella conferenza stampa di ieri dell’Onorevole Rubano. Una spaccatura che si innerva di polemiche anche di carattere personale ma che è di natura squisitamente politica.
L’accusa verso Forza Italia è quella di avere rovesciato il tavolo con tutte le carte. Per il presidente Lombardi Rubano e soci hanno volontariamente sabotato i lavori
A questo punto è lecito parlare di spaccatura nel centrodestra tanto che si fa peccato a pensare male ma viene il dubbio che la conferenza stampa di ieri di Rubano sia più un azione contro gli alleati della Fiamma che nei confronti di Lombardi, sebbene i toni verso il mastellismo siano stati decisamente acuti. Dal canto suo Agostinelli si ritiene soddisfatto della svolta politica e alla domanda se ora esiste davvero un nuovo fronte aperto fra i due partiti del centrodestra replica con diplomazia
Chi invece esce sostanzialmente appagato dalla intera vicenda è il PD. Peppe Ruggiero ritiene i passi fatti da Lombardi sufficienti a traghettare l’ente verso nuove elezioni, che sia cin la nuova legge o che segua lo schema Delrio