“Sicuramente l’Avellino in Serie A”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, con un sorriso, ha risposto a chi – a margine della sua partecipazione al Festival delle Regioni alla Fenice di Venezia – gli chiedeva se preferirebbe diventare presidente della Regione Campania o vedere la squadra della sua città, l’Avellino, nella massima serie calcistica.
Una battuta che conferma ancora una volta il legame profondo tra il ministro e i colori biancoverdi, già più volte al centro delle sue dichiarazioni pubbliche.
A chi gli ha poi chiesto dei suoi rapporti con il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini, Piantedosi ha risposto con fermezza: “Il presupposto è sbagliato. Salvini non mi vuole mandare a casa, tutt’altro”, ha dichiarato. “Proprio ieri – ha aggiunto – abbiamo tenuto una conferenza stampa molto positiva, durante la quale abbiamo condiviso un’importante iniziativa: la creazione di una cornice di rafforzamento dei presìdi di legalità per il progetto del Ponte sullo Stretto.”
Una risposta che chiarisce la piena sintonia tra i due esponenti di governo e che allo stesso tempo strizza l’occhio alla piazza di Avellino, sempre più speranzosa in un ritorno della squadra ai vertici del calcio italiano.