Aveva detto, niente assessori ma ora potrebbe cambiare idea. Parliamo del sindaco di Benevento Mastella, reduce dai fasti delle nozze d’oro festeggiati in quel di Ceppaloni, e delle candidature per le prossime regionali. Il suo non expedit nei confronti degli uomini della sua squadra di governo potrebbe essere infranto dalla voglia matta di Francesco De Pierro di giocarsi la fiches regionale e si sa che l’aspirazione napoletana dell’attuale vicesindaco è di inveterata velleità.
Lui, Mastella, ovviamente non designa, non lo ha mai fatto e mai lo farà, ma non si sarebbe detto contrario alla richiesta del suo vice che invece nella chance regionale ci crede eccome. Magari in una lista collegata al sindaco di Napoli Manfredi, uno dei 370 ospiti del Gran Banchetto ceppalonense.
Con lui ci potrebbe essere Sandra ma la cosa non convince nessuno. Ella ha sete di ambizioni concrete questa volta e preferisce stare alla finestra aspettando che maturino gli eventi.
Si sa che per Sandra tornare a Napoli, dove ha molto bene operato ai tempi di Bassolino, sarebbe un grande rendez-vous ma di certo molto meno affascinante di una candidatura a sindaco. A Mastellandia tutti sanno che lei è la sintesi naturale di Clem che non designa alcuno e che è sempre lei la soluzione pacificamente accettata da ogni duellante: e per li scranno più alti di Palazzo Mosti i pretendenti sono almeno 4 se non addirittura 5…
De Pierro lo sa e di rimanere incastrato nelle secche di una situazione già vista preferisce defilarsi e tentare la carta della temerarietà regionale.
Appare chiaro che le Regionali a Mastella servano per pesarsi e capire come potrà giostrare in vista delle vere competizioni che contano, le Comunali e le Provinciali tornate all’antico. Li Clem vuole arrivarci in condizione ottimale, se ci riuscirà, e poi imbastire una sarabanda di trame, a destra come a sinistra, per replicare la sua presenza sulla scena politica. Deve però saltare il fosso regionale e se lo farà allora ci sarà da divertirsi.
