Torna a fasi alterne il nome di Matteo Piantedosi ad affascinare gli spalti del centrodestra in vista dellòe Regionali. Sìul nome del Ministro degli Interni convergerebbero tutte le anime riottose del centrodestra per il prestigio e l’autorevolezza ma lui, il ministro di Polizia, come si diceva un tempo, resiste alle blandizie e ripete il “grazie ma no grazie” di peyotana matrice.
“Penso di essere più utile alla mia terra nel ruolo che ho”, ribadisce il pietrastorninese che di lasciare il Viminale non ha alcuna intenzione. Ma se ciò fosse possibile si stenderebberto tappeti rossi al suo passaggio
Rubano allontana anche l’eventualità che sulla scelta di Piantedosi aleggino tatticismi romani di sponda leghista
Anche il Senatore Matera plaude a questa opzione che potrebbe presto approdare al tavolo nazionale che dovrebbe aprirsi la prossima settimana
Se Piantedosi decidesse di accettare la candidatura regionale Mastella sarebbe in grande difficoltà. Il sindaco di Benevento ha sempre detto che l’amicizia fraterna che lo lega al ministro lo farebbe riapprodare nel centrodestra, fermo restando che ci sarebbe da sapere cosa ne pensino a destra di accogliere l’ex ministro.
Matera, più volte da queste colonne e non senza una buona dose di ragionevolezza, ritenuto un simpatizzante di Mastella, ribadisce fermamente alcuni concetti chiave e che cioè Mastella è giusto a destra ma se non dovesse virare da quelle parti anche per i prossimi appuntamenti non ci potranno essere abboccamenti.
