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Confsal: no alle privatizzazioni e agli aumenti tariffari dell’acqua pubblica universale e crisi idrica Sannio-Irpinia

Confsal: no alle privatizzazioni e agli aumenti tariffari dell’acqua pubblica universale e crisi idrica Sannio-Irpinia

11 Agosto 2025 | by Redazione Bn
Confsal: no alle privatizzazioni e agli aumenti tariffari dell’acqua pubblica universale e crisi idrica Sannio-Irpinia
Politica
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La Confsal Funzioni locali rappresenta e nel prendere atto: “che in questi giorni, come appreso dalla stampa locale e online (vedi ‘il mattino’ venerdì 06 giugno, sabato 09 agosto e domenica 10 agosto 2025 ed ‘il sannio quotidiano’ domenica 10 agosto 2025), si è riscontrata una forte tensione politica da parte dei sindaci dei comuni del sannio e dell’irpinia serviti dall’ ‘alto calore’, inasprita soprattutto dalla crisi idrica dell’acqua pubblica e dai gravosi aumenti sulle tariffe, con tante proteste di associazioni dei consumatori e cittadini che si sono visti privare, a giorni alterni, di un servizio idrico ormai in piena crisi”.La confsal funzioni locali prende atto “anche dell’incisivo intervento del movimento 5 stelle territoriale sannita, tramite la coordinatrice sabrina ricciardi, che prontamente ha denunciato i disservizi e l’aumento ingiustificato delle tariffe tra il 30% e il 40% sull’acqua pubblica e la carenza dei servizi, che l’ente ‘alto calore’ si era proposto di attuare, trovando però la ferma protesta degli stessi sindaci e cittadini dei territori interessati del sannio e dell’irpinia, che hanno manifestato apertamente il loro dissenso”.

La Confsal funzioni locali tiene a ribadire e rappresentare “che già da tempo riteneva opportuno che i servizi idrici dell’acqua pubblica e della depurazione tornassero sotto la diretta gestione dei comuni, come già avveniva con gli ‘acquedotti comunali pubblici'”.

Adesso, con la costituzione dell’E.i.c. Campania, “la gestione idrica e di depurazione dell’acqua pubblica per il sannio dovrebbe essere sotto la diretta gestione del servizio integrato ambito distrettuale sannita, così come indicato dalla nuova costituente società mista pubblico/privato ‘sannio acque s.r.l.'”.

La Confsal funzioni locali, nel contempo, rappresenta, osserva e premette: “che già da tempo, su questa nuova società mista pubblico/privato dell’e.i.c. ‘Sannio acque s.r.l.’, che dovrebbe gestire tutti i comuni del sannio, compreso il capoluogo benevento, si sono registrati incisivi dissensi da parte del movimento 5 stelle territoriale sannita, associazioni, forze politiche e cittadini, con proteste e ricorsi”.

Nel contempo, la Confsal funzioni locali ritiene opportuno elencare le seguenti deliberazioni della corte dei conti, sezione regionale di controllo per la campania, che si è pronunciata con diverse delibere sulla gestione idrica del distretto sannita “sannio acque s.r.l.”, come segue:

  • deliberazione n. 3360 del 24 maggio 2023: alla luce delle suesposte considerazioni, ha espresso il seguente parere ex art. 5, comma 3, tusp: “per le ragioni indicate in parte motiva, parere negativo in ordine all’acquisizione da parte del comune di benevento di quote della società sannio acque s.r.l.”;
  • deliberazione n. 1104 del 16 febbraio 2023: la corte dei conti esprime ex art. 5, comma 3, tusp: “per le ragioni indicate in parte motiva, parere negativo in ordine all’acquisizione da parte del comune di buonalbergo di quote della società sannio acque s.r.l.”;
  • deliberazione n. 171 del 30 agosto 2024: la corte dei conti dichiara “il non luogo a provvedere, ai sensi dell’art. 5, comma 3, tusp, sulla deliberazione del comitato esecutivo dell’ente idrico campano del 19 giugno 2024, n. 30, per le ragioni esposte in parte motiva”;
  • deliberazione n. 161 del 28 maggio 2025: la corte dei conti esprime “per le ragioni indicate in parte motiva, parere parzialmente negativo in ordine alla operazione societaria delineata dal comune di campoli del monte taburno”.

Adesso, la Confsal funzioni locali, prendendo atto delle numerose contestazioni e denunce riportate sulla stampa locale e online da movimento 5 stelle territoriale sannita, associazioni, comitati, cittadini e dagli stessi sindaci in rivolta per “l’aumento delle tariffe sull’acqua pubblica e i disservizi verificatisi nella fornitura idrica a singhiozzo, a giorni alterni, nei vari comuni del sannio serviti dall’ente del distretto irpino ‘alto calore'”, sente l’obbligo di denunciare pubblicamente e fare un appello accorato alle istituzioni competenti, compreso il prefetto di benevento e la corte dei conti, per un incisivo e autorevole intervento in merito alle gravi carenze del servizio pubblico idrico, chiedendo nel contempo il blocco immediato degli aumenti delle tariffe sull’acqua pubblica, così come richiesto anche dagli stessi sindaci e dal presidente della provincia di benevento.

La Confsal funzioni locali sostiene e ribadisce con forza che: “l’acqua pubblica universale è una risorsa irrinunciabile per la sopravvivenza e un patrimonio indiscutibile del pianeta e dell’umanità e tale deve rimanere, a gestione interamente pubblica, riportando i servizi alla gestione degli acquedotti comunali e non a società miste pubblico/privato, con investimenti pubblici e fondi europei (pnrr), destinati al ripristino delle condotte idriche e di depurazione pubbliche”.

La Confsal funzioni locali fa appello a tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali affinché il “referendum del 2011”, votato da milioni di italiani, venga fermamente rispettato, riaffermando la necessità della “gestione diretta dell’acqua pubblica”.

La Confsal funzioni locali, inoltre, fa un appello accorato a papa leone xvi per una difesa assoluta della gestione pubblica dell’acqua, e dei servizi essenziali come luce e gas, le cui bollette hanno subito rincari vertiginosi, arrivando a far pagare agli utenti fino al 50% di quote fisse e accessorie, superiori ai reali consumi.

“Difendiamo l’acqua e tutti i servizi a diretta gestione pubblica: no alle privatizzazioni!”

La Confsal funzioni locali sarà sempre attenta e vigile nel tutelare i diritti sindacali dei lavoratori, cittadini, pensionati, anziani, disoccupati, giovani, percettori del reddito di inclusione e persone fragili. “difendiamoli”.

Il Coordinamento provinciale
Federazione Confsal funzioni locali
Benevento e provincia

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