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Regionali, voto il 16 e 17 novembre ma l’ultima parola spetta a De Luca

Regionali, voto il 16 e 17 novembre ma l’ultima parola spetta a De Luca

18 Agosto 2025 | by Enzo Colarusso
Regionali, voto il 16 e 17 novembre ma l’ultima parola spetta a De Luca
Politica
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Le date che balenano in queste non troppo afose giornate postferragostane sarebbero quelle del 16 e del 17 novembre. Stiamo parlando delle elezioni regionali campane che De Luca dovrebbe ufficializzare nella prima settimana di settembre. Parrebbe che sia scongiurato il rischio dello slittamento alla primavera del 2026, cosa che De Luca e il suo entourage avevano fatto ipotizzare, anche in funzione della discussione sulla Legge di Bilancio che lo stesso Governatore avrebbe preferito tenere lontana dalle urne elettorali. La decisione che De Luca adotterà nei primio giorni di settembre, 16 e 17 oppure 23 e 24 che sia, imporrà il deposito ufficiale delle liste dei candidati alla Presidenza della Regione ed al Consiglio Regionale nei giornio di sabato 18 e domenica 19 ottobre.

E quindi è il momento di serrare i ranghi. Se nel centrosiniostra gli accordi tra PD, Cinque Stelle, Sinistra e De Luca ha prodotto una sorta di andata a Canossa da parte del Campo Largo dinanzi alle richieste perentorie del Governatore  in cambio del nulla osta su Roberto Fico, compreso ciò che sarà il futuro della segretari regionale del PD, a destra le cose sono ancora molto confuse e la scelta del nome da contrapporree a Fico è ancora molto nebulosa. Fulvio Martusciello, coordionatore regionale di Forza Italia ed europarlamentare, è dell’avviso che “il candidato del centrodestra in Campania sarà annunciato quando verrà fissata la data del voto e che la rosa dei nomi “è ormai ristretta” ma che sarà il tavolo nazionale romano a designare il nome definitivo. Con De Luca “accontentato” in tutte le sue richieste, i suoi uomini nei punti chiave ora e in futuro, il figlio Piero in corsa per la poltrona della segrteteria regionale, al centrodestra non resta che scegliere al più presto un nome aurtorrevole; che non sarà Piantedosi e allora  Cirielli resta uno dei pochi personaggi spendibili dalla coalizione dio governo.

A mettere un pochino di sale in queste giornate calde le parole di Mastella rilasciate al Corriere del Mezzogiorno a Ferragosto e che non hanno risuonato proprio favorevoli a De Luca, anzi. Il sindaco di Benevento ritiene “quanto meno sconcertante” l’atteggiamento di De Luca nel tenere sotto scacco la coalizione solo per incidere sulla scelta del segretario regionale. Mastella è dell’avviso che nei cinque anni di secondo governo De Luca abbia asssitito”a modalità inaccettabili di gestire le questioni politiche e che De Luca abbia creato in Campania dei veri e propri prigionieri politici”. Sarà il clima elettorale ma appare bizzarro che Mastella, alleato di ferro del presidente per buona parte di questa seconda consiliatura, se ne sia accorto solo ora.

 

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