Un baratto politicamente agghiacciante e indecoroso”. Così il deputato campano di Fratelli d’Italia, Marco Cerreto, definisce quanto sta accadendo nel Partito democratico in vista delle elezioni regionali in Campania.
Secondo Cerreto, la dirigenza dem – locale e nazionale – sarebbe stata costretta a trattare non solo con il governatore uscente Vincenzo De Luca, ma anche con il figlio Piero, sancendo di fatto quella che definisce la “nascita di una vera e propria dinastia politica”.
Per il parlamentare meloniano, l’intesa con i 5 Stelle e la benedizione della segretaria Elly Schlein a questo accordo rappresentano il segno di un Pd “prigioniero del peggior familismo, quello che ricorda certe dinamiche della Prima Repubblica”.
Cerreto aggiunge un parallelo con gli attacchi rivolti al centrodestra: “Mentre qualcuno si scaglia contro Giorgia Meloni e la sorella, il Pd campano si consegna senza imbarazzo alla famiglia De Luca”.
Da qui la conclusione dell’esponente FdI: le prossime elezioni regionali, spiega, devono essere l’occasione per mandare a casa un gruppo dirigente che, a suo dire, continua a trattare la Campania come se fosse “cosa propria”.