Prove tecniche di quadratura del cerchio nel centrodestra. Due mesi e qualche spicciolo dall’appuntamento con le urne regionali e il nome del candidato non si trova e questo fa il aio con il clima non certo disteso che si respira nella coalizione di Governo. A Napoli Forza Italia ha fatto il punto della situazione con il coordinatore regionale Martusciello che ha anticipato nella giornata di domani l’ora x per la scelta finale della figura su cui puntare. Che se politica non potrà che essere Cirielli, con adeguato paracadute si intende, epperò Martusciello resta dell’idea che un esponente della società civile sarebbe più efficace nella difficile operazione di sbarramento nei confronti del centrosinistra.
Un candidato che si rimbocchi le maniche e che presti poca attenzione alle alchimie tattiche, sostiene Martusciello, che poi rimanda alla convention di Telese Terme dal nome Libertà.
Non è mancato l’affondo su Noi Moderati, la formazione di Maurizio Lupi e non è la prima volta. Martusciello ancora una volta frena sull’eccesso di proposizione politica, il riferimento è a Mara Carfagna, ma da Noi Moderati arriva la replica affidata a Gigi Casciello, coordinatore regionale del partito. “La proposta di Mara Carfagna, dice Casciello, è quella che ha riscontrato un importante consenso in aggiunta ad altre autorevoli candidature avanzate da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. I leader nazionali troveranno ora la sintesi indicando il candidato presidente che porterà il centrodestra alla vittoria delle elezioni regionali e la Campania alla rinascita”, conclude Casciello.