“Per l’amministrazione Ricci la trasparenza è un optional». Così Giovanna Petrillo, a nome della lista civica San Giorgio Futura, interviene in merito alle attività preliminari avviate dal Comune di San Giorgio del Sannio su un terreno di proprietà privata in via Sallaccione, località Cesine, per la realizzazione di un nuovo centro di raccolta comunale, finanziato nell’ambito del PNRR – Misura 2 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Petrillo chiede all’amministrazione chiarimenti su vari punti:
se sia stato acquisito il parere del Ministero per la delocalizzazione dell’intervento, considerando che il finanziamento era stato concesso per l’impianto previsto nella zona ASI di San Giovanni;
i motivi della scelta di un’area a ridosso delle abitazioni, caratterizzata da una viabilità più critica rispetto a quella di San Giovanni;
con quali atti siano state modificate le condizioni progettuali, dato che l’appalto era stato aggiudicato sulla base di documentazione riferita all’area ASI di San Giovanni (capitolato, disciplinare, planimetrie, relazioni geologiche);
le procedure seguite per l’acquisizione dell’area in località Cesine, in assenza di atti che deliberino la pubblica utilità della struttura o di procedure di esproprio, anche tramite cessione bonaria.
Petrillo evidenzia inoltre che i lavori, aggiudicati definitivamente con Determinazione del Responsabile del Settore Lavori Pubblici n. 139 del 28 ottobre 2024 tramite SUA della Provincia di Benevento, devono essere ultimati e rendicontati entro il 30 giugno 2026. Alla luce di ciò, l’amministrazione comunale viene sollecitata a chiarire i motivi per cui, a distanza di un anno, i lavori non siano ancora stati avviati, con il rischio concreto di non rispettare i tempi e perdere il finanziamento ottenuto dalla precedente amministrazione.

In foto si riporta rilievo planoaltimetrico rientrante nella documentazione del bando di gara, sull’area ASI di San Giovanni consultabile sul sito web della Provincia di Benevento.