Habemus datam. Il Governatore De Luca ha deciso che si andrà a votare il 23 e il 24 novembre per rinnovare il Consiglio regionale e scegliere il nuovo presidente. Si allungano quindi i tempi, s’era parlato del 16 e 17 dello stesso mese, e quindi per chiudere le liste bisogna attenersi ai tempi stabiliti; dalle ore 8 del trentesimo giorno alle ore 12 del ventinovesimo giorno antecedenti quello della votazione. Che detto in soldoni i partiti in lizza avranno come termine ultimo il 22 ottobre entro le ore 12 se i calcoli sono giusti.
Nel Campo Largo hanno già provveduto a scegliersi il candidato che è Fico ma le torsioni sono molte vista la grande pressione esercitata dal Governatore De Luca che vorrebbe due liste almeno e non sembra che dal PD vogliano concedergliele. “A testa alta” è il nome di quella uffuiciale, e nell’attesa che le sue bordate poderose facciano breccia nel fortino dem Fico ha indetto per giovedi a Napoli un primo incontro con le 8 liste ufficiali che lo sorreggeranno nella volta elettiva; M5S, Pd, Avs, poi la lista di Italia Viva “Casa riformista”, Roberto Fico presidente, poi querlla A testa Alta di De Luca. In ultimo la lista dei socialisti e repubblicani e poi c’è Mastella.
Qualcosa, a questo punto, dovrebbe pur muoversi da destra. Questo temporeggiamento han il sapore della resa prima ancora di incrociare le lame e questo lo avverte il popolo elettore di centrodestra o destracentro che dir si voglia. Tuttavia, è ipotizzabile che entro la fine della settimana qualcosa si muova da quelle parti, o si opta per Cirielli che però a questo punto appare e giustamente scettico, oppure si vira davvero sulla scelta tecnica, cosa che Martusciello ha ribadito anche oggi.