“Siamo più propensi all’allargamento verso la società civile, ma quella di Cirielli è una delle ipotesi possibili”. Lo ha dichiarato Maurizio Gasparri (FI) a ‘Ping Pong’ su Rai Radio1, in merito alla scelta del candidato del centrodestra in Campania. “Non discutiamo di sconfitte, siamo in campo per vincere. Oggi l’attenzione è sulla Calabria, dove vedrete risultati eclatanti. L’obiettivo è rafforzare il centrodestra e dare continuità a una buona amministrazione”.
Certo non è una considerazione politica che fa iniziare col piede giusto l’avventura di Edmondo Cirielli alla guida del Centrodestra nella difficile campagna elettorale delle Regionali Campane. Manca solo la ufficialità, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore, ma Cirielli è il candidato che Giorgia Meloni ha individuato per rappresentare la compagine conservatrice, proprio per evitare la scorciatoia tecnica che avrebbe costituito la classica foglia di fico, passi l’accostamento.
Se sconfitta deve essere che sia politica, questo il pensiero della leader di Fratelli d’Italia. Cirielli a capo della coalizione chiama a raccolta tutto il partito che propone il candidato. Chiama ad una presa d’atto la Fiamma sannita, spesso balbettante e nella eterna e poco beata speranza di attrarre Mastella dalla propria parte. Vuol dire una lista del presidente, di cui potrebbe far parte Nicola Boccalone, chiama Mimmo Matera ad una candidatura quasi inevitabile e incontrovertibilmente contrapposto al candidato mastelliano di cui si attendono notizie da qui a breve. Lui vorrebbe esimersene ma sa che non sarà possibile farlo anche in vista delle prossime Politiche del 2027 per una sua eventuale riproposizione.