Arrivano i primi sondaggi in merito alle prossime Regionali. Da noi in Campania sono due gli istituti demoscopici che hanno realizzato proiezioni di voto. Si tratta di dell’Istituto Piepoli, che vede Fico in netto vantaggio al 56%, mentre l’altro di Affaritaliani da sempre Fico in testa ma di soli tre punti su Cirielli; 50 a 47.
In medio stat virtus per cui è presumibile che il vantaggio del Campo Largo, a un mese scarso dalle urne, sia nell’ordine dei cinque/sei punti percentuali. Il che rende la Campania una regione sicuramente contendibile dal centrodestra.
Per ora Mastella ci ha visto giusto nel voler restare nel centrosinistra, un Mastella bersaglio di commenti terribili sui social per via della sua politica camaleontica, le sue virate improvvise che nel passato gli hanno valso la nomea di viandante che, per altro, s’è cucito addosso di sua mano.
E tuttavia, a Mastella va riconosciuto il fatto che non ha mai tradito questa sua peculiarità non avendo soverchie sovrastrutture ideali ma un solido pragmatismo alla base del suo stare in politica che lo orienta verso il terragno più che verso l’empireo. E poi appare un poco stantio questo moralismo tanto al chilo visto che non è il solo a saltare di palo in frasca, ce ne sono parecchi che fanno come lui o anche peggio di lui. Ovviamente non è pratica nobile ma il Cep però ce l’ha cucito addosso, porta la nominata, diciamo dalle nostre parti, da lui ce lo si attende quasi come prevede la prassi.
E tuttavia, c’è da intuire che stavolta non si muoverà da dove sta anche perchè nel campo opposto non passa giorno che qualcuno non lo prenda a selciate. Prendiamo ad esempio Martusciello che se la prende con Pellegrino ma ha Clmente nel mirino, perchè candidato anche a Salerno e si chiede perchè mai è candidato anche li.
“È l’unico privilegiato ad avere due candidature. Se non fosse stato il figlio di Clemente, le avrebbe avute? si chiede il Fulvio. Insomma, a parte Cirielli che lo vorrebbe anche oggi con se, per Mastella non pare esserci trippa per gatti e per la verità non ce ne è neppure tra i suoi e se ne duole visto che la auspicherebbe specialmente qui a Benevento da chi con lui è alleato a Napoli.
Intanto presenta il figlio candidato domenica 9 novembre al Teatro De La Salle e finalmente potremo ascoltare dal candidato le impressioni salienti su questa sua aventura tanto attesa in una prova elettorale.