Luigi Barone e Teresa Ciarlo. I candidati della Lega per le prossime Regionali, assistiti dal sindaco di Pago Veiano De Ieso, e il tema dei temi di questa campagna elettorale: la sanità che non funziona. Presso la sede del Carroccio una conferenza stampa monotematica con i numeri dello sfascio del sistema campano, liste d’attesa da terzo mondo e forse quarto, complesso del comparto di cui Barone e Ciarlo recitano il de profundis chiedendo la piena assunzione di responsabilità di chi ha gestito per dieci anni le sorti della Regione Campania.
In questo Barone è tranciante e chiama in correità anche Mastella, che è sempre il convitato di pietra, e che intanto resta nel centrosinistra nonostante siano fioccate e fiocchino le richieste per portarlo nel campo opposto. E proprio con Mastella il centrodestra sannita interpreta uno spartito tutt’altro che corale tra chi lo vorrebbe anche oggi, vedi Cirielli e forse anche Lega e di certo Fratelli d’Italia e chi invece non ne vuole sentir parlare e cioè Forza Italia. Barone è troppo furbo per cadere nella trappola della domanda e liquida il discorso in modo laconico, sostenendo che il dado è ormai tratto e che Mastella le sue scelte le ha già fatte restando con Fico.
