In attesa di conoscere più da presso il personaggio senza dubbio più interessante di questa campagna elettorale per le Regionali qui da noi. E’ Pellegrino Mastella, figlio di Clemente e di Sandra, del quale sarebbe molto interessante sapere circa le opinioni che ha sui temi più in voga in questa tornata elettorale; sanità, trasporti, acqua, spopolamento, l’immncabile tema delle aree interne.
L’occasione ci sarà data mercoledi a San Giorgio quando Mastella padre e Nino Lombardi ed altri verranno a San Giorgio del Sannio per intervenire ad un incontro elettorale con i cittadini del Medioicalore. Se nemmeno a San Giorgio il candidato parlerà allora sarà certamente per il 9 novembre a De La Salle per la sua presentazione ufficiale. In un modo o nell’altro capiremo di che pasta è fatto e che idee avrà per questa sua avventura regionale cui è legata buona parte delle sorti prossime del mastellismo.
In attesa che ciò accada è sempre il padre Clemente a tenere banco battibeccando con un suo vecchio alfiere, quel Gigi Barone candidato con la Lega il cui abbandono Mastella lo giudicò un vero tradimento, se non pari a quello di Ginettaccio quasi allo stesso livello. I due non se le mandano a dire arrivando alle soglie del non ritorno ma senza per questo lesinare fendenti.
Altro elemento che emerge è la decisione di Mastella di candidare a Salerno il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Pierri che non è proprio un grande esempio di bon ton istituzionale. Lo pensa e lo dice Francesco Farese, altro suo ex seguace folgorato però sulla via del rinsavimento, che dalle colonne del Sannio tiene a precisare che questa decisione politica getta ombre sinistre sulla terzietà del Collegio che dovrebbe essere invece adamantino. “Quis custodiet ipsos custodes”, direbbe Giovenale, nel senso di chi controlla i controllori, ed è storia italica antica, ormai materia di brocardi ad uso e consumo di Antonio Picariello ma sempre più scollegata dai fatti.
Dulcis in fundo il ritorno alla ribalta di Francesco Rubano e che ritorno. L’intraprendente coordinatore provinciale di Forza Italia piazza un colpo magistrale rendendo noto che il TAR, sentenza n. 7096 del 3 novembre 2025, ha accolto il suo ricorso contro Regione Campania e Azienda Ospedaliera “San Pio” per il pronto soccorso operativo h24.
“Una vittoria di tutti i cittadini della Valle Telesina e di tutta la provincia di Benevento, un risultato straordinario”, gioisce Rubano, “che consente il ripristino dei livelli minimi di assistenza presso l’ospedale di Sant’Agata de’ Goti.Continueremo questa battaglia fino in fondo, conclude Rubano, per garantire una sanità giusta, efficiente e dignitosa per tutti.”
