Mastella a San Giorgio per il cammino elettorale di Pellegrino Mastella. Nella sala inferiore dell’ex casa comunale il sindaco di Benevento, atteso a Napoli da impegni presumibilmente di carattere elettorale, si dice sicuro della sua affermazione attraverso il figlio e con sibillina affermazione fa riferimento a coloro che lo hanno abbandonato ma sempre pochi in riferimento a quelli che presume di avere e che gli daranno nuove soddisfazioni.
Il Cep è affabulatore come sempre, esalta le sue origini, è lui il mattatore. Torna a parlare del centro e della sua importanza che ha permesso al centrosinistra di vincere per l’ultima volta e c’era lui della partita. Lo chiama teorema Mastella. La sua vocazione viandante la estende anche ad altri che lo hanno emulato e pure in qualche caso superato.
Insomma, è un Mastella abbastanza in palla, non ha davanti a se folle consistenti come un tempo ma la sala è comunque gremita e il suo fascino funziona. Basterà? Per saperlo occorrerà attendere il 25 novembre ma nel frattempo, tra il rimpianto di avere portato a Napoli Ginettaccio e la rivendicazione a sè della facoltà di medicina all’Unisannio, piazza il colpo a sorpresa: a luglio del 2026 riaprirà la ferrovia Benevento Napoli, che se vera come notizia è davvero tanta roba. E sin qui il padre. Poi il figlio, quel Pellegrino Mastella che siamo riuisciti ad intervistare circa le sue velleità e la decisione di mettersi finalmente in gioco personalmente.
