“È ora di dire basta. Benevento merita rispetto.
La Direzione cittadina del Partito Democratico denuncia con fermezza lo stato di abbandono in cui l’amministrazione Mastella continua a lasciare la città. Da anni assistiamo a una gestione padronale del Comune, chiusa al confronto, impermeabile alle esigenze dei cittadini e capace di ricordarsi della comunità solo alla vigilia delle elezioni, quando torna a bussare alle porte per chiedere voti.
Ovunque ci si giri, lo scenario è desolante.
In ogni quartiere le strade sono dissestate o riasfaltate a macchia di leopardo; nelle periferie, come in via Le Murate, l’asfalto ha ceduto in più punti e i residenti sono costretti a pagare di tasca propria i danni subiti. Il verde pubblico è allo sbando, senza un piano né una visione: emblematica la situazione del Parco Martini al Rione Libertà, dove incuria e ratti hanno preso il sopravvento, nonostante le nostre ripetute segnalazioni rimaste senza risposta.
Il traffico è ormai paragonabile a quello delle grandi città del Nord – unico termine di paragone positivo per questa amministrazione – mentre il trasporto pubblico continua a scontare l’assenza di infrastrutture adeguate. Da mesi denunciamo la precarietà assoluta di via Mustilli in termini di sicurezza e accoglienza, senza che il Comune sia intervenuto.
La cantierizzazione caotica del centro cittadino sta provocando danni enormi ai commercianti, che lamentano perdite di incassi spropositate: nessuno li risarcirà e nessuno, finora, li ha realmente ascoltati.
Sul fronte turistico, l’estate è stata un fallimento totale e tutto lascia presagire un inverno non diverso.
E, come accade puntualmente a ogni campagna elettorale, torna alla ribalta la “strada delle promesse”: via Saragat. Annunci, sopralluoghi, cantieri lampo… Ma in due mandati interi non si è trovato il tempo – né forse la volontà – di risolvere il problema in modo definitivo. Possibile che le coperture finanziarie compaiano sempre e solo prima delle votazioni?
Benevento non merita questa gestione approssimativa, autoreferenziale e incapace di garantire servizi essenziali. È tempo di voltare pagina.
Auspichiamo che i cittadini, con il loro voto, scelgano finalmente una direzione diversa, di riscatto e di vera cura per la città. “