Il voto alle elezioni regionali in Campania ha confermato la fiducia alla coalizione di centro sinistra guidata da Roberto Fico. Il Sannio ha eletto due consiglieri regionali, uno dell’area di centro e l’altro di centro-destra, ripristinando una tradizione moderata della nostra provincia. Alleanza Verdi e Sinistra ha partecipato per la prima volta alla competizione elettorale regionale, portando nel parlamentino 2 consiglieri. AVS ha fatto il suo esordio anche sulla scena politica locale, conquistando 2.251 voti.
Un ringraziamento speciale va ai nostri candidati, Lucio Ferella e Pina Fontanella, che hanno condotto una campagna elettorale breve ma intensa, con entusiasmo e passione.
Senza clamori e senza ricorrere a toni violenti, hanno scelto la strada dell’umiltà, dell’ascolto, della serietà e della forza dei temi, dalla giustizia sociale a quella ambientale, dalla crisi del sistema ospedaliero a quella della medicina territoriale, dall’esigenza di strutture residenziali pubbliche per i disturbi del comportamento alimentare al dramma della crisi del lavoro e alla necessità di valorizzazione delle nostre aree interne.
Il dato regionale ha premiato la nostra forza politica, che con il 4,66% ha portato all’elezione di due consiglieri, Andreozzi e Ceparano. Se si considera che il circolo cittadino di Sinistra Italiana, uno dei due partiti che insieme ai Verdi compongono l’alleanza politica, è nato pochi mesi fa, questo risultato è un ottimo punto di partenza. Un grazie di cuore a tutte le persone che ci hanno dato fiducia, che ci hanno sostenuto e accompagnato con un calore crescente giorno dopo giorno. La percentuale di persone che hanno deciso ancora una volta di non esercitare il diritto di voto rappresenta una ferita per la democrazia.
Noi ci impegniamo a proseguire un percorso di radicamento, coinvolgendo chi non si è sentito rappresentato perché ha perso fiducia nella politica. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere le periferie sociali e culturali rimaste ai margini del voto, attivare partecipazione democratica e amministrazione condivisa, rendendo finalmente protagonisti la cittadinanza, le reti civiche, le associazioni e, in particolare, i giovani.
La politica vive ogni giorno nelle strade, tra la gente, non solo nei giorni di campagna elettorale.