Nel caleidoscopio di umori che è in questo momento il PD sannita è molto complicato scorgere quello che potrebbe essere il punto di sintesi intorno al quale riorganizzare le fila. Allargare la base della classe dirigente è proposito intelligente ma presuppone un lavoro lungo e faticoso perchè al momento di soggetti capaci di incoraggiare una operazione di risanamento del tessuto connettivo del partito, lacerato da sequele di sconfitte e quando è andata bene con il mantenimento delle posizioni, è compito molto difficile.
Recuperare le anime perse? Se il primo approccio è stata la schermaglia tra Cacciano e Razzano da un lato e Antonella Pepe dall’altro si ha l’esatta percezione del compito che attende il partito. E allora si va a congresso per cercare di avviare un dialogo che al momento manca. Ma qualcosa all’orizzonte pare che si muova. Un possibile ingresso di Angelo Moretti e quindi di Civico 22 nel PD? Lui si dice disponibile ad incarnare un ruolo più incisivo nel partito.
Moretti si dice possibilista sulla sintesi delle “anime perse”, anzi lo ritiene un passaggio fondamentale da affrontare nel prossimo congresso