Momento delicatissimo alla Rocca dei Rettori. Domani una nuova capogruppo dalla quiale sortirà il prosieguo di questo compliocato passaggio; si dovrà capire se esistono margini per approvare tutti in sieme, in un rinnovato quadro istituzionale, il Bilancio, il PTCPT e il DUP. Forza Italia ribadisce il punto: non ci interessano prebende, ci interessa una profonda palingenesi delle relazioni e del modo di fare politica. Un attacco in profondità alle dinamiche del mastellismo che è stato ribadito anche nella conferenza stampa a Viale Mellusi e che si riverberano su possibili futuri abboccamenti sempre che Mastella muti la sua natura, cosa francamente assai complicata da potersi verificare.
In sostanza Rubano, con il capogruppo alla Rocca Fuschini e la Iachetta, ha ribadito in modo secco che mercanteggiamenti e negoziazioni non sono ricevibili, che la stagione delle prebende è finita e che si potrà trovare una via d’uscita alla impesse solo se si cambia registro; in altro modo Forza Italia resta dove sta, all’opposizione. Insomma, Rubano traccia un quadro strutturalmente nuovo di ciò che dovranno essere le relazioni politiche con Mastella e spara bordate micidiali al mastellismo ben consapevole che quella concezione della politica assai difficilmente cambierà la sua natura