L’autogol di Pierozzi condanna il Benevento alla prima sconfitta al “Giuseppe Capozza” di Casarano. La squadra di DI Bari conquista proprio contro i giallorossi la prima vittoria della stagione ed è una sconfitta di misura che mette con i piedi per terra i sanniti, confermando che il lavoro di assemblaggio e crescita di una squadra profondamente rinnovata vede ancora un percorso molto lungo. Auteri conferma in partenza l’undici schierato in casa con la Casertana, primo tempo fatto di buon possesso ma con movimenti in attacco sterili, buoni invece gli inserimenti dei centrocampisti, specie di Prisco, che colleziona l’unica vera occasione della frazione, trovando però sulla strada della sua conclusione l’intervento con i piedi del portiere. Nella ripresa il tecnico lancia subito Manconi al posto di un impalpabile Carfora, da lì a poco cambia anche l’altro esterno con l’ingresso di Della Morte. Non è che cambi molto, perché è vero che la squadra giallorossa produce maggiormente e alza il baricentro, ma fatica ad andare alla conclusione pulita verso la porta. Il registro dell’ultimo quarto d’ora sembra chiaro con gli ospiti ad attaccare, l’occasione di sarebbe anche perché Logoluso entra irruentemente su Ricci al vertice dell’area e per l’arbitro è chiaramente calcio di rigore. Proteste dei padroni di casa e chiamata all’FVS. Proprio dopo la revisione il sig. Nigro di Prato torna sui propri passi ed annulla la decisione della massima punizione. Si insinua in quel frangente mentale l’affondo del Casarano, palla profonda per Perez che riesce a scappare ai due mancini del lato per metter dentro il suo cross rasoterra, sul quale goffamente si avventa in scivolata Pierozzi, depositando in fondo alla propria porta. Autogol che costa la gara, che nel finale il Benevento non riesce a riprendere. Dopo un’estate di clean sheet, i giallorossi subiscono gol anche nella terza di campionato, mentre in avanti le combinazioni stentano a decollare. Ancora un cantiere di gioco aperto, viste anche le assenze del reparto, ma è una partita che conferma l’ancor lungo percorso di crescita da completare sul piano tattico e di gioco.
Casarano (3-4-3): Chiorra; Celiento, Lulic, Gega (58′ Gyamfi); Cajazzo (75′ Perez), Maiello, Logoluso, Pinto (58′ Di Dio); Chiricò, Malcore (58′ Zanaboni), Ferrara (67′ Millico). A disp.: Bacchin, Pucci, Palumbo, Milicevic, Guastamacchia, Barone, Malagnino, Cerbone. Allenatore: Di Bari
Benevento (3-4-2-1): Vannucchi; Scognamillo, Saio, Ceresoli; Pierozzi, Prisco, Maita (84′ Mehic), Ricci (84′ Tumminello); Lamesta (57′ Della Morte), Salvemini, Carfora (46′ Manconi). A disposizione: Russo, Suppa, Rillo, Sena, Mehic, Viscardi, Borghini, Romano, Cantisani, Tsingaras, Talia, Tumminello. Allenatore: Monticciolo (Auteri squalificato)