Le dichiarazioni di Gaetano Auteri alla vigilia di Siracusa-Benevento: “Quando si perde si prende atto, con i se e con i ma non si va da nessuna parte. In settimana i ragazzi hanno reagito nel modo giusto, anche se complessivamente nella gara di Casarano pesano più gli aspetti positivi. Si mette da parte non è il momento di giudizi definitivi, siamo all’inizio. Non si gioca ancora per come è la C, poi le cose cambieranno. Il percorso è lungo. Questa rosa è assortita bene, non ci serve nulla. Prendo atto anche io che abbiamo preso un gol per partita, ma ciò che conta è l’impressione totale. Non è che abbiamo subito chissà cosa, incluso a Casarano, fatti casuali ma non abbiamo mai concesso situazioni importanti. Non mi piace che si sottolinei con grande anticipo delle cose che non sono così reali. Siamo solidi, strutturati ed abbiamo tante possibilità. Possiamo giocare con centrali a destra e sinistra, Scognamillo può fare tutti i ruoli, non creano fantasmi. Ora ci aspetta un ambiente vivace ed effervescente, siamo pronti. Non è che se avessimo vinto a Casarano, sarebbe cambiato qualcosa per la partita di domani. Non ci cambia nulla”.
Sulle scelte: “Abbiamo un organico ricco, può cambiare qualcosa come caratteristiche. Il sistema di gioco si costruisce in un certo modo, ci si propone nella metà campo offensiva con i giusti equilibri e ci si difende in maniera diversa in base al settore di campo. Possono cambiare le caratteristiche individuali, poi l’allenatore ha il dovere di cercare soluzioni. La squadra sta bene.
Manconi è un giocatore importante, nel momento in cui avanti non siamo tantissimi. Non diamo tante responsabilità ai giocatori. C’è l’atteggiamento giusto da parte di Manconi, così come degli altri”.
Il sistema di gioco: “Non è che quello che si vede in un allenamento in settimana poi si propone in partita. Voi fate i 007 (sorride ndr), non mi va di approfondirlo. Nelle prime tre partite abbiamo aggredito con un 4-4-2, poi non parliamo di numeri. Il gruppo sta bene”.
Sull’FVS: “E’ un gran casino. Non è partito bene, tutti davanti a questo schermo, ho preso due giornate di squalifica e non ho visto. Avere poche telecamere, non c’è una visuale completa. Parto dal rigore, l’arbitro è a tre metri dalla palla è rigore netto. Poi lo va a rivedere con una visione parziale e decide che c’è anche un tocco sulla palla. L’ha toccata anche, ma non solo, tocca anche la gamba di Ricci. Con diverse telecamere, magari avrebbe confermato il rigore”.
L’arrivo di Melara, Padella e De Falco: “E’ gente di campo, che vuole bene al Benevento. Danno un grande contributo dentro e fuori dal campo. Questo è un gruppo che lavora con grande sintonia, serenità e partecipazione. Sono sicuro che andremo avanti sempre così, poi i risultati sono quelli che ti danno più forza, ma sono certo che li faremo”.
Un ritorno a casa per Auteri: “Sono squalificato e chiedo scusa per questo. Il nostro lavoro però ti insegna che ci sono altre cose da dover tenere in considerazione”.
