Il Benevento domina e rifila quattro gol al Team Altamura, per scacciar via subito il ricordo del KO di Latina. Il tris è firmato per intero dal tridente giallorosso, a coronare una prestazione di gioco, possesso ed occasioni, il sigillo finale è di Mignani, che subentra e cala il poker. Auteri punta sul miglior 3-4-3 possibile, l’Altamura proprio non riesce ad arginare gli avversari. I padroni di casa partono fortissimo sin dalle prime battute e dopo 22 minuti la sbloccano dal dischetto con Salvemini. Neanche a dirlo, l’uomo più in forma è Lamesta, che si procura il rigore e poi va a caccia del suo primo gol in casa. Marcatura che arriva in pieno recupero, con un gran gol creato, cercato e poi scaraventato con una botta sotto la traversa. Nella ripresa il copione non cambia, mette la firma anche Manconi che va a quota 5 e chiude virtualmente il match. Incontenibile la squadra di Auteri e nel finale c’è spazio anche per la gloria personale di Mignani, che cala il poker definitivo e trova il suo primo centro con la maglia della Strega. Gara di altissimo livello con un unico padrone, il Benevento dà spettacolo e resta in scia alla Salernitana.
I TEMPO – Nei primi 4 minuti i padroni di casa collezionano già 3 nitide occasioni e lo fanno con tutto il tridente. Alla prima subito Lamesta che soffia palla e strafà col destro, calciando potente alto. Soffia palla sull’impostazione avversaria Manconi, che da defilato non riesce a superare Viola. Passa un minuto ed è Salvemini ad essere lanciato verso la porta, brucia il difensore che riesce comunque a contenerlo e costringerlo ad accelerare la conclusione, di punta va addosso ancora al portiere. Avvio d’impeto dei giallorossi. L’avvio della squadra di Auteri è arrembante e al 18esimo costruisce l’occasione che può schiodare il risultato. Lamesta mette il solito turbo all’ingresso del lato corto e per Dipinto l’unico modo di fermarlo è in scivolata, senza dubbio alcuno prendendo solo il calciatore e per Viapiana non ci sono dubbi ad indicare il dischetto. Lunga consultazione all’FVS, ma il rigore è limpido. Dagli undici metri prontamente realizza bomber Salvemini che fa 1-0 e si porta a quota 7 in campionato. Benevento che continua ad attaccare, ci provano nel giro di pochi minuti Lamesta da fuori prima, comodo per Viola, ed ancora in girata Borghini dopo un minuto, controlla il portiere in due tempi il tiro insidioso del difensore. Il Benevento aggredisce altissimo agli avversari, diventa difficile per l’Altamura impostare. Prova a farlo Curcio che va a prendersi palla in area per impostare, ma la pressione di Maita lo fa rischiare, rovinando sulla sfera e toccandola anche visibilmente con una mano. Auteri si gioca la card, ma per l’arbitro non è abbastanza per assegnare il penalty e giudica probabilmente involontario il tocco. Lamesta è incontenibile, al 38esimo parte ancora tutto dai suoi piedi, semina il panico, poi serve Pierozzi che forza la conclusione sul mancino, il pallone torna sui piedi del fantasista ex Rimini che prova ad aprire il compasso col suo piede forte, ma il giro non basta per centrare il sette ed il pallone finisce al lato di poco. Si gioca verso una sola porta, il Benevento costruisce occasioni a grappoli, minuto 44, Salvemini riceve palla spalle alla porta dal limite, stop e al volo si gira e calcia col mancino, attento Viola. L’1-0 sta stretto alla Strega, Lamesta va alla ricerca continua del gol e al secondo di recupero finalmente lo trova: percussione in area, rimpallo sul dribbling, e la piazza, pallone che si infrange sul palo e torna sui suoi piedi, non c’è più tempo di provare a piazzarla e la spara forte sotto la traversa per firmare finalmente la sua marcatura personale, la prima della stagione al “Vigorito”. Primo tempo che termina col Benevento in vantaggio per 2-0 in una frazione letteralmente dominata sul piano del possesso e delle occasioni.
II TEMPO – Un sussulto lo ha in avvio di frazione il Team Altamura, con una conclusione da fuori che fa la barba al palo ma con Vannucchi che era sulla traiettoria. Il Benevento riprende con la sua pressione altissima, Prisco al 50esimo ruba palla al limite, sfera sui piedi di Manconi che apre il piede e la piazza sul secondo palo dove il portiere non può arrivare. E’ il 3-0 con il quinto gol del numero 10, un tris firmato da tutto il tridente giallorosso. Il Benevento gioca che è una bellezza, minuto 55, Scongamillo mura una conclusione e dà il via alla ripartenza: Manconi corridoio per Lamesta, l’imbucata ancora per il 10, si salva l’Altamura prima sull’attaccante e poi sul tentativo di ribattuta di Lamesta, arriva in corsa anche Prisco ma di testa va alto. Padroni di casa in pieno controllo della partita, al 67esimo poi calcio d’angolo per l’Altamura, ci va al volo in rovesciata Curcio che cerca almeno il gol della bandiera, gesto apprezzato dal pubblico, ma conclusione che spedisce fuori la sfera. Nel finale c’è spazio anche per la gloria personale di Mignani, che firma il suo primo gol in giallorosso a chiusura di un percorso che lancia l’attaccante a volersi ritagliare sempre più spazio dopo il suo rientro. Gara dominata dal Benevento che fa suoi i tre punti e resta in scia alla Salernitana.
Benevento (3-4-3): Vannucchi; Scognamillo, Saio, Borghini; Pierozzi (77′ Romano), Prisco, Maita (80′ Mehic), Ceresoli; Lamesta (73′ Della Morte), Salvemini (60′ Tumminello), Manconi (60′ Mignami). A disposizione: Russo, Esposito, Rillo, Sena, Viscardi, Carfora, Cantisani, Ricci, Tsingaras, Talia. Allenatore: Auteri
Team Altamura (3-5-2): Viola; Lepore, Silletti, Poli (11′ Zazza); Mogentale (85′ Nicolao), Dipinto (46′ Crimi), Nazzaro (76′ Franco), Grande, Rosafio (76′ Ortisi); Curcio, Simone. A disposizione: Spina, Masi, Crimi, Agostinelli, Florio, Esposito, Mbaye. Allenatore: Mangia
Arbitro: Viapiana di Catanzaro
Marcatori: 22′ Salvemini (rig), 45’+3 Lamesta, 50′ Manconi, 87′ Mignani
Ammoniti: