Le dichiarazioni di Gaetano Auteri dopo Benevento-Potenza: “Ci sono stati 15 minuti del primo tempo con qualche errore e rischi di subire qualche transizione. Lo abbiamo fatto, non correndo comunque grandi pericoli, sono una squadra che giocano un buon calcio. Poi abbiamo fatto un secondo tempo, crescendo ancora. Siamo in Serie C, i dati statistici non sono quelli della Serie A. L’importante è creare, non andrei sempre a cercare certe situazioni. E’ vero che nell’ultimo dettaglio a volte c’è mancato l’ultimo guizzo, ma può far parte di questo campionato. E’ pur sempre la Serie C, i calciatori sono soggetti all’errore.
Serve tutto, saper difendere e saper offendere. Abbiamo subito qualche transizione, poi andando a recuperare coralmente. In quei 15 minuti avremmo potuto gestir meglio la palla, poi però abbiamo richiuso e gestito meglio. Siamo alla decima partita, ci sono dei dati che rispecchiano il modo di stare in campo. Non deve diventare un monotema quando attacchi, ma possiamo fare diverse cose, certamente sappiamo aggirare e mettere diversi palloni nel mezzo. Non ci sono problemi di gestioni. Ci sono dei giocatori anche dell’anno scorso che vi rendete conto che sono cresciuti alla grande. Oggi faceva molto caldo, avevamo speso, per 10 minuti ho deciso così anche nell’economia dei cambi. Abbiamo ruotato le posizioni nel corso della partita, devi essere bravo a fare delle cose diverse. Il Potenza non ti regala la palla, devi andartela a prendere”.
Gol annullato? Non è un gol annullato, l’azione va fatta concludere per il nuovo regolamento, ma Ceresoli l’ha lasciato perché era palesemente in fuorigioco. Non è un’occasione da gol! Prima magari avremmo potuto chiudere meglio. Conosco bene le qualità dei miei giocatori, so se uno è più o meno adatto per il tipo di partita. Nel gioco dei cambi, ho optato prima per chi era leggermente affaticato, poi preferendo ad esempio Carfora perché in quel momento della partita aveva caratteristiche differenti da Tumminello per come si stava svolgendo la partita”.
Verso il Catania: “Sarà un confronto stimolante”.
