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Benevento-Sorrento: 1-1. D’Ursi in pieno recupera pareggia Manconi. Espulso Ceresoli e l’FVS così non funziona!

Benevento-Sorrento: 1-1. D’Ursi in pieno recupera pareggia Manconi. Espulso Ceresoli e l’FVS così non funziona!

2 Novembre 2025 | by Domenico Passaro
Benevento-Sorrento: 1-1. D’Ursi in pieno recupera pareggia Manconi. Espulso Ceresoli e l’FVS così non funziona!
Benevento Calcio
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Il Sorrento è la prima squadra a portar via un punto dal Vigorito, la squadra rossonera in pieno recupero aggancia il Benevento in una partita fortemente incrinata da nervosismo ed episodi arbitrali. Con fatica la squadra di Auteri riesce a trovare il varco per sbloccarla con Manconi nel primo tempo, quando manca poi a bilancio anche un chiaro calcio di rigore. Penalty che in realtà l’arbitro concede dal campo, poi rivisto all’FVS per tornare incredibilmente sui propri passi. La gestione delle famose “card” nella ripresa rasenta l’assurdo, quando poi in realtà questo strumento non dà realmente nulla all’obiettività delle direzioni delle partite. Manca un chiaro rigore nel bilancio in avvio di ripresa a Lamesta, Auteri la carta giustamente la gioca, ma Leone non concede un penalty lampante. Da lì si rasenta il paradosso, a pochi minuti dall’episodio Ceresoli commette fallo in attacco e l’arbitro gli estrae clamorosamente il secondo giallo. Benevento che resta in dieci 20 minuti più recupero, chiude naturalmente una fanno e con i neo entrati come Tumminello e Ricci che non assicurano il giusto apporto. In pieno recupero, azione gestita sulla verticale all’indietro da suicidio partita dal timoroso Ricci, culminata con l’errato rilancio di Vannucchi ed il gol beffa di D’Ursi. Il Benevento perde così l’occasione di aggancio al Catania e pareggia immeritatamente una partita che chiude una settimana molto negativa per la Strega.

I TEMPO – Il Benevento parte subito col piede premuto sull’acceleratore, azione insistita già al quinto minuto, da un versante all’altre con Ceresoli che va al volo, ma il suo è una via di mezzo tra un tiro ed un cross. Sviluppo dell’azione e pallone in corner. Dal corrispettivo angolo, svetta Saio che però non inquadra con il suo colpo di testa. Al decimo ancora avanti la squadra di Auteri, cross di Pierozzi teso per la girata di testa di Mignani, para Harrasser. Copione difficile in avvio, il Sorrento gioca tutto dietro la linea della palla, non resta che il possesso e continuo giro al Benevento per provare a sbloccare il match. Ci prova al 19esimo Lamesta, che trova lo spazio per avviarsi all’area e scaricare il sinistro dal limite, conclusione centrale, la risposta del portiere avversario. Il Benevento deve attingere da ogni risorsa per cercare di scardinare la difesa avversaria, scende anche Scognamillo, veste l’abito da assistman e serve in area una gran palla per Manconi, l’attaccante la gestisce alla grande, controllo a disorientare l’avversario e piattone col compasso che infila il pallone nell’angolino basso. Rotto l’equilibrio, si aprono nuovi spazi, al 35esimo la Strega va ad un passo dal raddoppio, Ceresoli serve Mehic che prova a piazzarla a giro, gran conclusione deviata di quel tanto che basta in corner. Dal corrispettivo angolo, strattonata evidente di Paglino su Pierozzi e per l’arbitro non ci sono dubbi è calcio di rigore. Dalla panchina dei rossoneri richiamano il sig. Leone al monitor, rigore lampante ma il direttore di gara torna sui propri passi e non conferma la decisione del campo. La squadra giallorossa però continua a produrre gioco, gran lavoro spalle alla porta di Mignani al minuto 42 per apparecchiare la conclusione di Lamesta dal limite, l’ex Rimini stavolta la piazza bene, ma Harrasser si distende e ci arriva sulla propria destra. Buon primo tempo del Benevento che chiude la prima frazione avanti per 1-0.

II TEMPO – Nelle prime battute della ripresa tenta qualcosa il Sorrento, solo qualche minuto, poi il Benevento riprende da dove aveva lasciato. Clamorosa l’occasione del raddoppio al minuto 53, dalla destra Borghini serve Mignani che lavora un altro gran pallone da servire a Manconi che stavolta col piattone non trova la porta da posizione davvero molto favorevole. Minuto 59, altro episodio da FVS, anche se non ce ne sarebbe bisogno: Mignani mette in moto Lamesta che mette il turbo e penetra in area a gran velocità, Matera prima lo strattona, poi il contatto gamba e gamba ma per l’arbitro non c’è nulla. Auteri ovviamente si gioca la carta, l’arbitro va al monitor ma non cambia una decisione che sarebbe ovvia. Il Benevento ha bisogno del raddoppio per stare tranquillo, clamorosa occasione al minuto 69: Della Morte disegna per lo stacco di Tumminello che di testa spara addosso al portiere divorando l’occasione. Sugli sviluppi il Benevento ottiene un corner, prova la ripartenza il Sorrento e siamo al limite dell’area rossonera, Ceresoli alza la gamba, forse neanche toccando l’avversario e l’arbitro estrae il secondo giallo tra l’incredulità di tutti i giallorossi. Benevento in inferiorità numerica. Rischierebbe di essere ancora più agghiacciante quello che accade al 72esimo. Cross in area giallorossa, contatto nullo Plescia-Saio, ma dalla panchina rossonera tentano comunque la card, l’arbitro stavolta legge giustamente l’azione e non concede il penalty. La partita si innervosisce, complice una direzione di gara non ottimale. Altro contatto in area, altra card di Conte e altra chiamata inutile, l’arbitro non ravvisa nuovamente il rigore. Il Benevento inevitabilmente chiude in affanno una partita che avrebbe meritato di condurre diversamente. 6 i minuti di recupero, pallone gestito malissimo Ricci torna dietro, poi Borghini e l’errato rinvio di Vannucchi sui piedi dell’avversario, Ursi va come un treno verso l’area, nessuno riesce a fermarlo e di punta anticipa l’uscita del portiere giallorosso. Un gol che la catena Ricci-Borghini-Vannucchi si porta davvero sulla coscienza, insieme ad una direzione arbitrale anche stavolta opinabile.

Benevento (3-4-3): Vannucchi; Scognamillo, Saio, Borghini; Ceresoli, Maita, Mehic (89′ Tsingaras), Pierozzi; Manconi (76′ Ricci), Mignani (64′ Tumminello), Lamesta (64′ Della Morte). A disposizione: Esposito, Russo, Sena, Prisco, Viscardi, Carfora, Romano. Allenatore: Auteri.

Sorrento (3-5-3): Harrasser; Fusco (40′ Colombini), Carillo (83′ Santini), Solcia; Crecco (67′ Sabbatani), Cangianiello, Potenza (46′ Cuccurullo), Matera (67′ Bolsius), Paglino; D’Ursi, Plescia. A disposizione: Del Sorbo, Piras, Shaw, Esposito, Riccardi, Tonni, Russo, Vilarsi. Allenatore: Conte.

Arbitro: sig. Leone di Barletta

Marcatori: 32′ Manconi, 90’+1 Ursi

Ammoniti: 12′, 70′ Ceresoli (B),

Espulso: 70′ Ceresoli (B)

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