L’input dalla società è arrivato. Un ribaltone sulla panchina del Benevento che lo stesso Floro Flores ha definito un fulmine a ciel sereno. Nelle prima dichiarazioni da allenatore dei giallorossi oggi in conferenza stampa il neo tecnico stesso ha ammesso “ho iniziato la settimana allenando i giovani della Primavera, mi sono trovato poi catapultato in prima squadra”. Chiaro è che bisognerà attendere del tempo per vedere le idee del nuovo allenatore, che fossero necessarie o meno resta ancora tutto da verificare, insindacabile sarà poi il campo. A Floro Flores l’in bocca al lupo arriva anche da Gaetano Auteri, lo stesso Floro ha dichiarato di averlo sentito in settimana, ovvio che la carriera del tecnico napoletano prescinda da quanto accaduto e la speranza è ovviamente quella di un inizio illuminante.
D’altra parte restavano da capire le motivazioni dell’esonero di Auteri, le ha spiegate brevemente in sala stampa il direttore dell’area tecnica Marcello Carli, in pochi minuti viste le esigenze di tempistiche televisive, poi c’è stato modo di confrontarsi a microfoni spenti. Il Dt butta le mani avanti, risottolinea la sua piena condivisione e partecipazione nelle scelte societarie. Sarà così, ammettendolo comunque se ne assume anche lui parte delle responsabilità dunque, così come quelle di una conferma in estate di Auteri che a questo punto deve essere necessariamente riletta. “La squadra aveva avuto una parabola di crescita, ora era parallela all’asse e per esperienza dico che poi difficilmente la curva si impenna”. Alla base ci sarebbe uno sfruttamento non totale delle risorse della rosa “questa squadra crediamo che possa esprimersi meglio”. E poi la sconfitta in Coppa Italia, che a quanto pare non è piaciuta, si poteva giocare con meno turn over e non con un Benevento2. Di questo avremo modo di parlarne. Perché incombe la partita con il Monopoli, ci siamo permessi dunque di spiegare al tecnico che la comunicazione dell’esonero ed annesse spiegazioni potevano esser gestite meglio. Ci sta un cambio, si poteva evitare di aspettare al sabato e magari organizzare un incontro in settimana per presentare tecnico ed analizzare il cambio, anche per evitare il susseguirsi inevitabile di ricostruzioni che poi hanno dato fastidio poiché non sempre vicine alla verità. Ecco appunto, per evitare, meglio non aspettare. Era un momento emotivamente impattante, questa la spiegazione del prendersi qualche giorno.
Ora c’è da pensare alla partita con il Monopoli, da lunedì magari si tornerà ad analizzare il confronto così e così. A proposito della partita, ovvio che pochi giorni non basteranno a cambiare assetto e gioco, che sarà costretto però a fare Floro Flores, perchè un cambiamento è l’unica strada di coerenza con la scelta. Cambiare sennò per continuare con il calcio di Auteri non avrebbe senso, ammesso che si riesca poi a farlo senza il tecnico siciliano. E dunque, difesa a quattro e centrocampo a tre, ma servirà aspettare prossima settimana per vederlo. Intanto, Floro si è anche confrontato con capitano e vice, seguendo il suggerimento di proseguire almeno per domani con le certezze che la squadra ha. Il tecnico dunque cambierà solo un paio di interpreti, probabilmente con il ritorno di Ceresoli nel ruolo di braccetto e con Ricci confermato largo a sinistra. Fuori dunque Borghini e probabilmente Lamesta, per far spazio a Della Morte che l’allenatore lancia dal primo minuto. Il primo Benevento dell’era Floro Flores sarà solo transitorio e solo la prossima sarà la vera settimana tipo a disposizione. Per intanto, la società conferma la fiducia tecnico non definendolo traghettatore, bensì scelta ponderata per la guida della squadra giallorossa.