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Benevento| Sannio Falanghina, l’ouverture col Governatore De Luca. Campese assente

Benevento| Sannio Falanghina, l’ouverture col Governatore De Luca. Campese assente

17 Febbraio 2019 | by Enzo Colarusso
Benevento| Sannio Falanghina, l’ouverture col Governatore De Luca. Campese assente
Attualità
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La serata di gala che ufficialmente segna l’avvio di “Sannio Falanghina”, l’evento che designa la provincia di Benevento “Città Europea del Vino 2019”. Passaggio di testimone tra Portogallo e Italia, tra le due città lisbonesi di Torres Vedras e Alanquer e le cinque nostre realtà Sant’Agata de Goti, Solopaca, Castelvenere, Torrecuso e Guardia Sanframondi a sancire uno straordinaria occasione di rilancio per il comparto vitivinicolo e per esteso di tutta l’economia sannita collegata all’indotto. Il sindaco Mastella ha fatto da anfitrione agli ospiti lusitani capeggiati da  Josè Calixto, presidente di Recevin, la rete comunitaria delle 800 Città del Vino d’Europa. Insieme a lui il Prefetto Cappetta, l’Onorevole De Caro, la senatrice di Forza Italia Sandra Lonardo e le parlamentari pentastellate De Lucia e Ricciardi. Presente anche il Governatore De Luca che ha parlato di enorme potenzialità di questa kermesse che mette in vetrina la qualità assoluta dei vini sanniti. De Luca ha anche parlato di possibile estensione regionale, in un futuro prossimo, a tutte le altre realtà enoiche della Campania, una vetrina ancora più ampia tale da intercettare l’interesse di un campo sempre più vasto di buyers. Per il coordinatore del progetto Sannio Falanghina Città Europea del Vino 2019 Floriano Panza ora tutti devono fare la loro parte affinchè questa sia davvero una occasione storica per il Sannio. “Dai produttori alle istituzioni l’impegno deve essere all’altezza della grande potenzialità di questo evento”. Tuttavia, non sono mancate le polemiche. Per esempio si è fatta sentire eccome l’assenza di Antonio Campese, il presidente della Camera di Commercio che rispondendo alla domanda dei colleghi di NTR24 ha sostenuto la pervicace improvvisazione dell’evento e la mancanza di una strategia di fondo. In verità da più parti si sono alzate critiche nei confronti del “modus operandi” adottato dagli organizzatori. A partire dalla conferenza stampa di apertura che Panza avrebbe voluto a Napoli e che poi si è tenuta a Benevento. Tuttravia, ora è il momento di serrare i ranghi e di stringersi attorno ad un evento unico. Procedere per ordine sparso non p la migliore delle soluzioni.

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