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Stop allo stato di emergenza: le nuove regole a partire da oggi

Stop allo stato di emergenza: le nuove regole a partire da oggi

1 Aprile 2022 | by Maresa Calzone
Stop allo stato di emergenza: le nuove regole a partire da oggi
Attualità
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L’Italia dal 28 marzo non è più classificata in base ai colori che contrassegnano l’emergenza Covid, e da oggi anche il green pass non sarà più necessario per accedere ad alcuni spazi come dal parrucchiere, in banca, negli uffici pubblici. Niente al certificato verde anche sui mezzi di trasporto, nei ristoranti all’aperto, nei musei e altri luoghi di cultura.Il green pass però sarà ancora necessario per accedere ai luoghi di lavoro, regole valide fino al 30 aprile, quando dal 1° maggio sarà abolita l’esibizione del green pass per tutti.Questo in sintesi il risultato della fine dello stato di emergenza che dovrebbe riportare l’Italia alla normalità, anche se il Covid non è ancora del tutto sparito dalle nostre città. Lo stop all’utilizzo del green pass quindi prevede un graduale passaggio, dove fino al 30 aprile resta ancora obbligatorio quello rafforzato per una serie di attività al chiuso, come feste e discoteche, mentre basterà il green pass base per accedere a mense, ristoranti al chiuso, concorsi pubblici, eventi sportivi viaggi in aereo e altri mezzi. Fino al 31 dicembre invece sarà ancora necessaria l’esibizione del green pass “super-rafforzato” per accedere alle strutture per anziani o negli ospedali. Anche i criteri per obblighi vaccinali cambiano. L’obbligo del vaccino resta fino al 31 dicembre 2022 per il personale sanitario e delle Rsa, e fino al 15 giugno per il personale docente, ma la novità è questa:gli insegnanti non vaccinati non saranno più sospesi dal servizio. Resta comunque in vigore la sospensione dal lavoro senza retribuzione e la sanzione da 600 a 1.500 euro per tutti i lavoratori senza il green pass, nelle aziende private. Per quanto riguarda la quarantena, a partire da oggi toccherà solo acchi è contagiato dal Covid. I contatti stretti di un positivo, ora applicheranno tutti l’autosorveglianza per 10 giorni, con la necessità di indossare la mascherina Ffp2 al chiuso e di fare il tampone dopo 5 giorni.Quanto all’uso delle mascherine, restano obbligatorie nei luoghi pubblici e di lavoro al chiuso fino al 30 aprile compresi i mezzi di trasporto. Per quanto riguarda il lavoro da casa, potrà essere applicato lo smart working fino al 30 giugno. Con lo stop allo stato di emergenza cambiano anche le prassi da rispettare in Chiesa. Nei luoghi di culto al chiuso si potrà accedere sempre indossando la mascherina e anche se non esiste l’obbligo sarà sempre bene rispettare le distanze di sicurezza. È inoltre «possibile riprendere la pratica delle processioni» già dalla Settimana Santa.

 

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