Termina ancor prima di cominciare la sua parte più prettamente politica, quella della surroga dei consiglieri diventati assessori, il Consiglio comunale di Avellino. Questa volta l’opposizione non fa da stampella alla maggioranza come lo scorso 27 dicembre quando si dovevano approvare delibere riguardanti gli equilibri contabili dell’ente, tassativamente entro fine anno pena sanzioni pecuniarie.
E così, dopo le interrogazioni presentate sulla base delle istanze raccolte tra i cittadini, la minoranza consiliare abbandona l’aula. A dare il là il consigliere del “Patto Civico”, Rino Genovese, formalmente ancora in maggioranza, ma in realtà in aperta rottura con la sindaca Laura Nargi e quanti la sostengono in aula.
Alla conta sulla verifica del numero legale, dunque, i presenti sono risultati 14 (12 gli assenti). Per la surroga, però, in seconda convocazione, lunedì alle 16.30, i soli voti della maggioranza basteranno ad approvare l’ingresso dei nuovi consiglieri che vanno a sostituire i neo assessori.
Motivo dell’uscita dall’aula da parte dell’opposizione il non voler contribuire a formalizzare anche in assise l’operazione di rinnovo dell’esecutivo pilotata dall’ex primo cittadino Gianluca Festa.