Un importante recupero di beni culturali è stato presentato oggi presso la chiesa del complesso di San Felice, sede del Centro Operativo di Benevento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento. Si tratta di 398 reperti archeologici, restituiti alla collettività grazie a una complessa operazione condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento.
I reperti, di grande valore storico e archeologico, erano stati sequestrati nel 2013 durante un intervento del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, che portò alla scoperta del materiale all’interno di un’abitazione privata a Castelpagano. L’operazione era stata avviata su impulso della Procura della Repubblica, nell’ambito di un’indagine sul traffico illecito di beni culturali.
Tra i reperti, un elmo apulo corinzio perfettamente conservato, e tanti altri manufatti risalenti al periodo compreso tra il VII e il IV secolo a.C. riconducibili al territorio del Sannio caudino, e a monumenti funerari dell’area laziale, campana e pugliese.
